Come ogni anno, dal 15 ottobre sarà consentito montare gli pneumatici invernali. Niente paura, le multe scatteranno eventualmente solo dal 15 novembre. Di conseguenza, è concesso un mese di tempo per mettersi in regola.
Sono le singole amministrazioni regionali e locali ad emettere ordinanze speciali in funzione delle condizioni del territorio, con sanzioni per i trasgressori che possono variare da 41 a 169 euro nei centri abitati, che si riduce a 28,70 euro se viene pagata entro cinque giorni. Multe da 85 a 338 euro sulle autostrade e strade extraurbane, principali o assimilate, ridotta a 59,50 euro se pagata entro cinque giorni. Non solo. In caso di accertamento della violazione, il proprietario del veicolo non potrà proseguire la sua corsa. E si rischia anche la decurtazione di tre punti della patente.
Il cambio delle gomme non è solo un modo per evitare sanzioni, ma una garanzia di maggiore sicurezza per l’auto. Le gomme estive, per composizione della mescola e disegno del battistrada, sono poco idonee alle temperature invernali, soprattutto in caso di ghiaccio e neve.
Per distinguere una gomma invernale da una estiva basta leggere i codici riportati sullo stesso pneumatico. Per quanto riguarda l’’invernale, si troverà la sigla m+s (mud + snow, cioè fango e neve), oppure ms o m&s. Nessun problema per chi viaggia con gomme “quattro stagioni”, regolarmente omologate. Ulteriori info su assogomma.it.