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27. 07. 2024 07:20

Taxi a Milano, adesione quasi totale allo sciopero: poche auto per le strade

Sarà un'impresa difficile trovare un taxi dalle 8 alle 22 di oggi in tutta Italia: i sindacati hanno confermato lo sciopero

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Anche a Milano l’adesione dei tassisti allo sciopero «è piuttosto alta, quasi totale» come spiega Emilio Boccalini, vice presidente di Taxiblu 024040. In circolazione, specie in Stazione Centrale, piazza Duomo e negli aeroporti, ci sono soltanto alcune decine di macchine che fanno servizio sociale per anziani o per persone che hanno necessità di salute e devono essere accompagnate ai pronto soccorso.

Sciopero taxi, poche code in Stazione Centrale

Poche le code in Centrale, dove attualmente c’è solo una quindicina di persone in attesa di un taxi. Alcuni tassisti sono presenti nelle fermate dei taxi per informare gli utenti sullo sciopero e sulla possibilità del servizio sociale o per indirizzarle verso i mezzi pubblici. «Non ci sono grosse file e questo perché il presidio è stato organizzato bene – aggiunge Boccalini – e una mano ce la sta dando anche il meteo con l’allerta su Milano». Nella banchina vicino alla stazione Centrale i tassisti hanno lasciato uno striscione con scritto: ‘Urso, il ministro Made in Usa’.

Taxi a Milano
Taxi a Milano

Sciopero taxi in tutta Italia

Milano e altre città italiane sono interessate da uno sciopero dei taxi che durerà 14 ore. I tassisti protestano contro l’aumento delle licenze, in particolare a Milano, e criticano il presunto immobilismo del Governo Meloni sulla questione. Le sigle sindacali coinvolte includono Unica Cgil, Fast, Ugl, Uti, Tam, Claai Unione artigiani, Satam, Or.s.a. taxi, Uritaxi, Atlt, Ati taxi, Sitan/Atn, Usb taxi, Unimpresa, e Federtaxi cisal.

Lo sciopero taxi a Milano

Lo sciopero è iniziato alle 8 del mattino e terminerà alle 22, accompagnato da una grande manifestazione a Roma. Ciò vuol dire che chi non si sposta autonomamente per la città avrà grossi problemi. Ci saranno disagi per lavoratori e turismi in una giornata che si preannuncia caotica.

Taxi a Milano, le motivazioni

La Uiltrasporti ha dichiarato lo sciopero nazionale dopo un incontro con il ministro Urso che è stato giudicato poco produttivo. Hanno evidenziato la mancanza di risultati concreti e hanno espresso preoccupazione per il presunto scarico di responsabilità del ministro dei Trasporti sullo stallo dei decreti attuativi e del Dpcm. Questi decreti sono considerati cruciali per regolare il settore dei taxi e contrastare l’abusivismo favorito dalla mancanza di regolamentazione chiara per tutti, comprese le piattaforme elettroniche come Uber.

Taxi a Milano, nuove licenze

Sono oltre 700 le domande pervenute per il bando di concorso per il rilascio di nuove 450 licenze taxi a Milano a titolo oneroso. Prossimi passi saranno le verifiche sulla regolarità delle istanze e la compilazione dell’elenco dei candidati ammessi alla prova d’esame. Tra i requisiti di ammissione (per cui sarà necessaria la verifica), essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea presso le Camere di Commercio delle province ricadenti nel Bacino e non essere titolare di altra licenza per l’esercizio taxi o di noleggio con conducente.

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