Nei tre istituti di pena di Bollate, Opera e San Vittore nasceranno lo “Sportello Lavoro” e lo “Sportello Diritti” per favorire l’orientamento, il reinserimento e la tutela dei diritti dei detenuti e delle detenute, garantendo il principio della funzione rieducativa della pena.
È quanto ha stabilito un protocollo d’intesa firmato tra Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria, Afol Metropolitana, CGIL, CISL e UIL. In particolare, Afol Metropolitana gestirà lo Sportello Lavoro che consentirà alle persone sottoposte al regime restrittivo della propria libertà personale di accedere a percorsi di orientamento al lavoro, di formazione e d’inserimento lavorativo in attuazione del programma GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori).
Le attività dello sportello saranno integrate con quelle del Celav (Centro di Mediazione al lavoro del Comune di Milano) e riguarderanno la valutazione delle competenze della persona, la stesura del curriculum vitae, la proposta di colloqui di orientamento, volti a fare un bilancio delle competenze e l’attivazione di interventi di inserimento lavorativo o formazione.