Si riaccenda il tema sicurezza in città. Dopo le polemiche a seguito delle aggressioni di Capodanno in piazza Duomo, la questione dell’ordine pubblico torna a dividere dopo l’ultimo episodio violento in stazione Centrale a Milano.
Accoltellato in stazione Centrale a Milano: cos’è successo
Un algerino di 31 anni è stato ferito gravemente all’addome con un’arma da taglio la notte scorsa dopo una lite a bordo di un tram in piazza IV Novembre, in stazione Centrale a Milano. L’uomo è stato colpito all’addome mentre il tram era in attesa di partire da alcuni sconosciuti che sono scappati. Con sé aveva una tessera dell’opera San Francesco, che funge da mensa per i senza tetto, e da lì è stato possibile identificarlo. Soccorso dagli operatori del 118 è stato operato d’urgenza all’ospedale Fatebenefratelli ed è in condizioni critiche.
Sul tema è intervenuto il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana: «La sicurezza è anche e soprattutto presenza di maggior numero di uomini delle forze dell’ordine nelle zone “calde” delle nostre città. Chi vuole ridurre il numero dei militari dell’esercito a sostegno di carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale va esattamente nella direzione sbagliata rispetto a quello che pensano i cittadini: quanto è successo nella notte è l’ennesimo grave e inaccettabile fatto di cronaca nera in Stazione», ha scritto sulla propria pagina Facebook.