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05. 05. 2024 10:51

Cosa fare dopo un furto in casa: i passi fondamentali

I social identificano Milano come una città sempre meno sicura

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I social identificano Milano come una città sempre meno sicura; la metropoli lombarda e capoluogo regionale ha un numero altissimo di persone e stanno oggettivamente aumentando anche i reati. Tra quelli più comuni ci sono i furti, commessi per strada rubando portafogli e orologi ma anche in casa con intrusioni che fanno sentire poco al sicuro le persone. Cosa si può fare?

Sappiamo bene che quando uno o più ladri entrano nelle nostre case, il danno più grande è emotivo. Ci sentiamo violati, spesso il problema non è tanto economico legato a qualche gioiello o soldo rubato ma più emozionale vedendo la casa sotto sopra e magari osservando cornici rotte o magari non trovare più un oggetto con un ricordo importante.

Secondo le statistiche divulgate dal Sole24Ore nel 2022, Milano è considerata la città più pericolosa d’Italia seguita da Rimini e Torino.

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Cosa fare dopo un furto: per prima cosa una denuncia

Se rientrato da lavoro o da un viaggio trovi la tua casa sottosopra, devi sapere che uno dei primi compiti che dovrai espletare è denunciare l’accaduto. Il proprietario dell’abitazione ha fino a 3 mesi di tempo per legge per occuparsene ma ti ricordiamo che più sei tempestivo e più sarà semplice essere tutelato.

Cambiare la serratura e ripristinare gli infissi

Osservando la situazione capirai subito se sono entrati dalle finestre, dal balcone oppure dalla porta. Chiaramente la cosa migliore che tu possa fare è contattare un professionista con servizio d’urgenza come un fabbro di Milano specializzato e richiedere un intervento. Il professionista proverà a tranquillizzarti occupandosi di ripristinare nel più breve tempo possibile la tutela della tua abitazione magari suggerendoti anche la sostituzione con dei dispositivi di ultima generazione.

Acquista un impianto di allarme

Un altro step importante che potresti fare, per evitare che l’accaduto possa ripetersi, è acquistare un buon impianto di allarme. Sicuramente in commercio ne esistono parecchi ma quelli che ti consigliamo sono senza fili, si collegano ad internet e possono essere controllati da remoto. Puoi per esempio aggiungere dei dissuasori sonori in combinazione con le telecamere; se abiti in una zona isolata la cosa migliore è invece attivare un servizio di vigilanza con intervento in caso di necessità.

Attiva un’assicurazione

Se non l’hai ancora, devi sapere che esistono delle assicurazioni sulla casa che coprono anche casi di furto. Dopo aver sporto denuncia, se la copertura assicurativa legata alla casa copre anche il furto basterà procedere contattando la propria compagnia assicurativa e consegnare i documenti prodotti dai carabinieri. Solitamente il risarcimento viene fornito dopo che un perito della compagnia ha effettuato un sopralluogo e raccolto tutto ciò che serve sul tema. Il tempo massimo di rimborso è di 60 giorni e la quantità di denaro è legato al premio e al contratto firmato.

Fatti aiutare da un professionista in caso di stress post traumatico

Dopo aver subito un furto, indipendentemente dall’essere stati presenti o no, si possono elaborare situazioni di stress post traumatico. Ansia, paura a restare a casa, insicurezza soprattutto se si vive soli o con minori sono solo alcuni dei sintomi: in caso tu ti riconosca in questo quadro la cosa migliore che tu possa fare è condividere le tue paure con persone amiche e in caso di necessità anche con un professionista che possa aiutarti.

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