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18. 05. 2024 07:18

Luoghi del Cuore: i gioielli lombardi da salvare

Tante bellezze lombarde nei primi posti del censimento promosso dal FAI

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Quattordici siti nei primi cento classificati e due nella top dieci: c’è tanta Lombardia nell’ultima edizione dei Luoghi del Cuore, l’iniziativa del Fai, Fondo Ambiente Italiano che ogni anno devolve finanziamenti a favore di progetti e di recupero artistico-culturale. A scegliere i posti da proteggere e conservare i voti degli italiani: nel 2022 sono stati raccolti oltre un milione e mezzo di voti per più di 38.800 luoghi. Il censimento si conferma la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del FAI.

Molti le bellezze lombarde presenti nel censimento I Luoghi del Cuore, promosso dal FAI

I beni da salvare. Al nono posto nella classifica nazionale, il primo sito Lombardo, Villaggio operaio di Crespi d’Adda, Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, seguito al decimo posto dalla Villa Mirabellino nel Parco della Reggia di Monza. Al quinto posto un sito milanese, il Circolo Combattenti e Reduci di Porta Volta che si attesta al ventottesimo posto nella classifica nazionale. Il luogo è stato votato con la speranza di salvare il giardino e il monumentale glicine con oltre 70 anni di vita dal nuovo progetto urbanistico che partirà nei prossimi mesi e che raderà al suolo questo pezzo della vecchia Milano. iluoghidelcuore.it.

 

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IL PODIO LOMBARDO

1° classificato

Villaggio operaio di Crespi d’Adda, Capriate San Gervasio (BG)

Luoghi del cuoreAlla confluenza fra il fiume Brembo e l’Adda, in una posizione strategica che permetteva la produzione di energia elettrica tramite lo sfruttamento dell’acqua corrente, due imprenditori tessili e filantropi, Cristoforo Benigno Crespi e suo figlio Silvio Benigno, fondarono qui nel 1878 uno dei primi villaggi operai. Vi abitavano i lavoratori del cotonificio con le loro famiglie, per le quali vennero realizzati importanti servizi: la chiesa, la scuola, un ospedale, un circolo ricreativo, un teatro.

Il cotonificio ha operato fino al 2004 e l’intero villaggio nel 1995 è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO “in quanto esempio eccezionale” delle scelte di “industriali illuminati che andavano incontro alle esigenze dei lavoratori” e per l’integrità della sua struttura. Il comitato “Associazione Pro Crespi”, in collaborazione con la Delegazione FAI di Bergamo, ha partecipato al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022 con l’obiettivo di continuare a valorizzare il sito.

 

2° classificato

Villa Mirabellino nel Parco della Reggia, Monza

Luoghi del cuoreCostruita nel 1776 dall’architetto Giulio Galliori, su committenza del cardinale Angelo Maria Durini, come dépendance per ospitare gli invitati del suo circolo letterario, e il suo giardino la collega visivamente, con un cannocchiale prospettico, con Villa Mirabello. Lasciata in eredità ai Trivulzio, la villa fu in seguito usata da famiglie imperiali francesi e austriache finché, nel 1805, venne acquistata da Eugenio de Beauharnais, viceré d’Italia e principe di Venezia, che la donò alla moglie Augusta Amalia di Baviera.

Il complesso fu inglobato nel Parco della Villa Reale, realizzato tra 1805 e 1808. Nel 1920 Villa Mirabellino venne consegnata all’Opera nazionale pro Orfani e Infanti di guerra; nel 1942 venne data in concessione gratuita ai Comuni di Milano e Monza e alcuni anni dopo l’Amministrazione milanese vi insediò una colonia elioterapica, con la realizzazione di una serie di interventi che snaturarono completamente lo spazio interno. Da decenni l’edificio, deturpato da atti vandalici, versa in uno stato di totale abbandono.

 

3° classificato

Santuario e Chiesa rupestre di San Vittore Martire, Brembate (BG)

Luoghi del cuoreLa Chiesa si presenta oggi come un complesso su tre livelli sovrapposti. La primitiva chiesa inferiore, a cui si accede mediante una scala esterna, è la più antica, segnalata per la prima volta nel 962. Denominata tradizionalmente “Grotte di San Vittore”, è considerata una rara chiesa rupestre di pianura affrescata. La grotta, ampliata, fu chiusa lungo il lato che dava sul fiume per proteggere l’edificio dalle piene.

Il comitato “Per la valorizzazione del Santuario e della Chiesa Rupestre di San Vittore Martire” è nato dall’incontro di diverse associazioni locali che hanno a cuore il destino del bene: la sua posizione sul fiume rende necessario un continuo controllo dell’umidità. La partecipazione al censimento I Luoghi del Cuore 2022 è servita a portare alla luce i tanti bisogni di questo luogo: tra i più urgenti, il recupero degli affreschi del XIV secolo della chiesa rupestre e il restauro del ciclo pittorico dell’abside della chiesa superiore di Gian Battista Botticchio, del 1663.

 

LA CLASSIFICA NAZIONALE

I primi 10 siti lombardi

9° Villaggio operaio di Crespi d’Adda, Capriate San Gervasio (BG)

10° Villa Mirabellino nel Parco della Reggia, Monza (MB)

14° Santuario e Chiesa rupestre di San Vittore Martire, Brembate (BG)

22° Plesso storico di San Michele, Torre de’ Busi (BG)

28° Circolo Combattenti e Reduci, Milano

34° Paesaggio rurale di Cavagna – S. Egidio, Lecco

39° Cascina dei Poveri, Busto Arsizio (VA)

41° Oratorio della Beata Vergine Assunta, Calvenzano (BG)

58° Ospedale Serbelloni, Gorgonzola (MI)

72° Chiesa del Sassello, Bormio (SO)

82° Complesso di Santa Perpetua, Tirano (SO)

83° Lazzaretto, Marnate (VA)

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