Villa Erba torna a sbocciare con Orticolario

Orticolario
Orticolario

Il giardinaggio, la botanica, il paesaggio, l’arte e il design uniti ad un’idea evoluta di giardino, fuori e dentro le mura di casa. Torna Orticolario, da venerdì a domenica nel parco storico di Villa Erba a Cernobbio, villa ottocentesca affacciata sulle sponde del lago di Como, già dimora del regista Luchino Visconti. Titolo della decima edizione della kemesse sarà Si salvia chi può! e metterà al centro la pianta magica, purificatrice e divinatoria, un genere che può vantare una grande biodiversità contando infatti circa 1.000 specie e centinaia di varietà provenienti da tutto il mondo. Il tema sarà invece il Gioco, in tutte le sue declinazioni.

Nel cuore dei giardini, nel padiglione centrale, una gigantesca installazione artistica gonfiabile: un’esperienza immersiva realizzata con la seta Mantero che rappresenta un cuore che batte per l’arte e che segna un punto di partenza dal quale si sviluppano i giardini e le installazioni allestiti nel parco, ispirati al tema dell’anno. Come sempre l’evento è arricchito da un’ampia esposizione di piante e fiori, tra cui piante insolite e da collezione, proposti da vivaisti nazionali e internazionali, oltre che da artigianato artistico, installazioni d’arte e design. In programma anche incontri culturali e di laboratori didattico-creativi per i più piccoli. Info e orario su orticolario.it.

E Milano diventa uno spartito verde
Il paesaggista Vittorio Peretto ripensa le aree green in chiave musicale

Prestigioso ospite fisso della kermesse è Vittorio Peretto: 48 anni è il fondatore di Hortensia lo studio milanese di paesaggisti, agronomi e giardinieri specializzati che dal 1999 progettano e realizzano spazi verdi in Italia, Russia, Ucraina, Georgia, Tunisia e in Grecia.

Cosa ha realizzato per i dieci anni di Orticolario?
«Si chiama Junk Town e invita a pensare all’uso delle risorse, al riciclo dei rifiuti e allo sviluppo senza scrupoli. Partendo da scarti di seta colorati ho costruito una casa al cui interno giacciono cumuli di vasi da giardino usati e trattati con vernici luminescenti. L’alternanza di luce e buio cambia completamente la visuale. Se c’è luce vediamo solo un mucchio di spazzatura, mentre con il buio appare una città in miniatura: i vasi si mostrano come tanti piccoli palazzi illuminati».

Un tema decisamente attuale.
«Mi piacciono i progetti che sanno regalare spunti su cui riflettere e sono in grado di sensibilizzare su grandi temi. Il bello deve accompagnarsi alla riflessione».

Negli ultimi anni Milano si è arricchita di molti spazi verdi, come Tre Torri o la Biblioteca degli alberi. Come vede la città?
«Mi piace molto. Molte aree degradate sono diventate ottime occasioni di sviluppo: il suo volto è cambiato in meglio, allineandosi con grandi capitali che hanno sviluppato una forte sensibilità alla presenza del verde, come ad esempio Mosca».

Se ne avesse la possibilità, cosa realizzerebbe a Milano?
«Nei miei progetti cerco sempre di far dialogare paesaggio e musica: sono due linguaggi universali in grado di valicare ogni confine. A Milano vedrei bene un parco o un giardino ispirato alla Appassionata di Beethoven, con piante e alberi disposti secondo una precisa partitura grafico-musicale».

Dove lo immagina?
«In un bosco, magari nel Bosco in Città: sarebbe interessante creare uno spazio in cui musica, paesaggio e canto degli uccelli si mescolano armonicamente. Oppure in un luogo legato alla musica o un giardino temporaneo per un festival, come ad esempio MiTo».

Perché no in Piazza Scala?
«Certo, sarebbe interessante portare le suggestioni di Giuseppe Verdi davanti ad uno dei massimi teatri lirici mondiali, oppure addirittura in Piazza Duomo». FG

Gente di Lago debutta sull’Isola dei Pescatori
Il movimento d’acqua dolce lancia la sfida

Ad un anno dalla nascita del Movimento Gente di Lago e di Fiume, sabato e domenica ci sarà il primo evento, sulla pittoresca Isola dei Pescatori sul Lago Maggiore: due giorni di enogastronomia, musica, incontri e laboratori. Domenica undici postazioni dei ristoranti dell’Isola proporranno ricette di lago, firmate insieme a uno straordinario gruppo di chef e poi spettacoli, lezioni di pesca e tantissime attività per adulti e bambini. Lunedì prossimo, 8 ottobre, invece, si parlerà del futuro dei nostri laghi e dei nostri fiumi in compagnia di istituzioni, mondo scientifico e produttivo, giornalisti e comunicatori.