11.6 C
Milano
31. 03. 2023 09:25

Le scuse “educative” di Milano Ristorazione. Ma c’è di più

Più letti

Scuse dal sapore “didattico educativo” per la partecipata Milano Ristorazione pari a 65.000 euro in buoni da spendere in libri o materiale scolastico, per farsi perdonare di aver “offerto” (a 680 euro di retta annua) tramezzini gelidi e di pessima qualità ai bambini in sostituzione del pranzo, in occasione delle due giornate di assemblea sindacale del 12 e 13 novembre. E se venerdì le sigle sindacali si erano fatte ricevere a Palazzo Marino portando le ragioni di mamme e lavoratori, mostrando le foto dei tramezzini, ieri la commissione congiunta Educazione e Partecipate di Palazzo Marino ha discusso il caso che aveva indignato perfino il sindaco Giuseppe Sala.

I 65.000 euro in buoni per libri e cancelleria sarebbero gli stessi spesi da Milano Ristorazione per i tramezzini, detratte le spese per il personale che ha trasportato il cibo nelle scuole. «In ogni caso – ha sottolineato l’assessore comunale all’Educazione, Laura Galimberti – Milano Ristorazione offre un servizio di qualità alle scuole milanesi e abbiamo fiducia nell’azienda». Dal canto suo, la società municipalizzata ammette gli errori e per il futuro promette eventuali menù d’emergenza, «in accordo con commissioni mensa e sindacati». Ma è davvero tutto? Domani vi sveleremo altri retroscena.

In breve

FantaMunicipio #26: programmazione prima di tutto per le opere pubbliche

Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche è lo strumento con cui Comune e Municipi individuano gli interventi prioritari e...
A2A