Sul Leoncavallo stavolta alza la voce la proprietà dell’immobile di via Watteau 7. La società L’Orologio, riconducibile alla famiglia Cabassi, ricorda le tre sentenze esecutive per tornare a chiedere il rilascio dell’area illegittimamente occupato da oltre ventiquattro anni. E ancora: «A tutt’oggi, ottantanove richieste di sgombero, l’ultima delle quali del 10 settembre 2018, sono rimaste infruttuose a causa del rifiuto da parte degli occupanti di rilasciare spontaneamente l’immobile e del mancato intervento della Forza Pubblica». Ma c’è di più: «L’Orologio, su sollecitazione delle Autorità e delle diverse Amministrazioni cittadine che si sono succedute negli anni, si è costantemente dichiarata disponibile a valutare eventuali proposte o soluzioni alternative. Il comportamento assunto da L’Orologio in questa vicenda, secondo la Corte d’Appello di Milano, è stato caratterizzato da: “tolleranza civile, costruttiva, sensibile alle istanze sociali sottese alla vicenda”, ed è stato mantenuto fino alle ultime settimane, quando L’Orologio ha dovuto concludere che non sussistono i presupposti per costruttive interlocuzioni». Negli ultimi giorni anche dalla maggioranza di Palazzo Marino è stato chiesto un aiuto sulla questione al ministro dell’Interno, Matteo Salvini.