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20. 04. 2024 12:53

Mense scolastiche: dopo Lodi, tocca a San Giuliano

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I nauseabondi rigurgiti razzisti di Lodi, che hanno scomodato anche i vicepremier Salvini e Di Maio, arrivano nel Milanese. Anche nella ridente San Giuliano il Comune chiede ai suoi cittadini extracomunitari (in aggiunta all’ISEE) una dichiarazione rilasciata dai Paesi di origine che attesti il mancato possesso di qualsivoglia bene immobile per aver diritto alle tariffe agevolate della mensa scolastica. La fonte giuridica di questa richiesta sarebbe l’articolo 3 comma 4 del DPR 445/2000. Una richiesta illegittima, perché viola la legge sull’autocertificazione: i dati sul possesso di immobili all’estero da parte delle persone fiscalmente residenti sono già contenuti nelle dichiarazioni presentate all’Agenzia delle Entrate. In secondo luogo espone il Comune a richieste di risarcimenti danni sul piano civilistico. In caso di accoglimento di richieste di risarcimento danni si potrebbe inoltre configurare l’ipotesi del danno erariale e di abuso d’ufficio a carico degli amministratori/funzionari responsabili. Una mozione urgente, presentata dal consigliere capogruppo M5S Nicola Aversa e che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, smonta i pretesti giuridicamente irrilevanti a cui il governo targato centrodestra di Marco Segala si appiglia per rendere la vita più difficile a chi ha meno possibilità di averne una facile.

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