10.7 C
Milano
29. 03. 2024 15:01

Movida violenta a Milano: comprendere (che mica significa giustificare)

Troppi episodi di violenza nelle zona della movida. Tuttavia si pensa solo alle misure di ordine pubblico, piuttosto che comprendere il disagio giovanile

Più letti

Le cronache degli ultimi mesi sono piuttosto sature di episodi di violenza giovanile in città: risse in pieno centro e nelle zone della “movida”, schiamazzi fino a tarda notte, atti di vandalismo senza senso.

Movida violenta, quali sono le cause?

Il ritorno a una quasi normalità dopo le restrizioni sembra aver sortito in alcuni giovani milanesi un effetto opposto a quello della gioia spensierata, della voglia di divertirsi in modo allegro. Come al solito il dibattito politico si concentra sugli effetti e sulle misure da adottare per arginare i problemi di ordine pubblico, specie nelle zone centrali e residenziali (come se in altre zone meno fortunate ci fosse una sorta di obbligo all’assuefazione), perché l’immagine della città è importante (anzi, forse è l’unica cosa che conta?).

Nessuno che si interroghi sulle cause. Probabilmente sono molteplici, non c’è una sola miccia scatenante. Servirebbe comprendere (che non significa affatto giustificare): il che presuppone indagare su quanto e come è cambiato il consumo di alcol tra i più giovani, su quanta influenza hanno le droghe e quali vengono assunte maggiormente. E, soprattutto, indagare sul perché molti ragazzi abusano di alcol e droga.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Per quanto possa sembrare “buonista”, c’è un disagio che colpisce i nostri giovani (ricordiamolo, una parte minoritaria: comunque Milano non è certo diventata il Bronx dei film polizieschi americani). Bisogna capire: quali effetti ha avuto la pandemia, quali sono i bisogni, le ansie, i sogni, le delusioni. Quali sono le prospettive che hanno di fronte e perché alcuni sentono l’esigenza di sfogarsi con l’aggressività (ma non solo: il silenzio a Milano sugli episodi di suicidi tra i più giovani è stato assordante).

Solo conoscendo si può pensare di dare qualche risposta non moralista, non paternalista o rigorista. Ma, semplicemente, una risposta giusta.

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A