Un anno dopo aver perso la possibilità di ospitare la nuova sede dell’agenzia europea del farmaco, Ema, in trasloco da Londra, Milano punta dritto a diventare sede centrale specializzata del Tribunale Unificato dei Brevetti (Tub). Il primo passaggio è stato compiuto con l’approvazione, all’unanimità, del Consiglio regionale della Lombardia alla mozione proposta dal gruppo Lega che invita la giunta guidata da Attilio Fontana a impegnarsi con il Governo affinché siano messi in campo tutti gli strumenti necessari per promuovere la candidatura.
«Un percorso doveroso nei confronti dell’Italia che nel 2017 è stato il Paese Ue con il maggiore aumento di domande di brevetto in Europa (+4,3% su una media europea del 2,6%) e dove le percentuali del settore farmaceutico hanno registrato un incremento del +18%», ha spiegato il consigliere Roberto Mura, tra i firmatari del provvedimento. Le aspettative di indotto legate ad ospitare la sezione centrale specializzata del Tribunale Unificato dei Brevetti sono valutate in circa 350 milioni di euro annui. E la città avrebbe già una sede pronta, in via San Barnaba. Movimenti in questa direzione sono segnalati anche all’Europarlamento così come a Roma, dove si sta muovendo anche il gruppo di Forza Italia.
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