Elisa Gennari
51 anni, manager
Milanese dal 1991
La Milano che sogno non è tanto diversa da quella in cui vivo e ne mantiene alcuni tratti: sempre avanti, aperta al nuovo, organizzata, dinamica e veloce. Una città in cui le cose succedono, in cui c’è posto per costruire, fare, disfare e reinventarsi. Ma sogno anche un posto in cui le persone abbiano modo di rallentare la velocità riacquisendo più gentilezza e tolleranza. Una metropoli sicura e tollerante, attenta e rispettosa delle diversità in cui si può pensare di invecchiare serenamente.