Natascha M.
60 anni, badante
Milanese dal 2002
«Lavorando come badante ho visto uno dei lati più brutti di questa pandemia: la nostalgia degli anziani. Quel loro mondo fatto di piccole abitudini è crollato dall’oggi al domani. Non poter più andare al circolo, a far la spesa, ai giardini. Mesi passati in un carcere chiamato casa. E cosa si è fatto per loro? Sento sempre parlare chi governa di futuro e di domani, ma nel presente vedo poca concretezza. Peccato perché la gran parte degli anziani ha davanti a sé solo il presente».