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23. 04. 2024 13:08

Cosaporto in corso Garibaldi fino al 10 gennaio con temporary shop di golosità

Stefano Manili: «La nostra è un’offerta di altissimo livello»

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Dal delivery di qualità al temporary shop. Ca va sans dire, sempre di altissima qualità. L’iniziativa è di Cosaporto, servizio di consegna a domicilio su misura per momenti speciali, Natale incluso.

I panettoni, lo champagne, i cesti e le strenne, i regali da mettere sotto l’albero per grandi e piccini, adesso, possono anche essere acquistati in un vero e proprio negozio fisico inaugurato martedì 6 nel cuore di Brera: la Cosaporto Christmas Boutique. Aperta fino a martedì 10 gennaio, tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00 orario continuato, la boutique è un concentrato delle proposte del servizio di quality delivery fondato da Stefano Manili.

Apre Cosaporto Christmas Boutique

Si trova al civico 46 di Corso Garidaldi e in 60 metri quadri raccoglie i più esclusivi panettoni, champagne e prodotti gourmet che caratterizzano il Natale italiano, dal cioccolato al torrone, passando per i dragées. Qualche esempio? Tra i 12 panettoni in esposizione ci sono quelli firmati da Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, il Pa’ncucciato di Filippo La Mantia e anche il T’a Milano con Panettone solidale per Telethon. Per gli champagne e gli spirit l’esclusiva è di Moët Hennessy, ma non mancano rum, whisky e gli specialty coffee di Lavazza 1895. La selezione non si ferma al food & wine. Alla Cosaporto Christmas Boutique si possono acquistare anche libri di Michela Proietti, da tutti conosciuta come La Milanese e i prodotti Bullfrog per la cura di barba e capelli.

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A rendere unica l’esperienza in boutique, però, sono i servizi offerti. Ad aiutarvi nei vostri acquisti troverete i personal shopper che potranno combinare i prodotti fisici presenti nella Cosaporto Christmas Boutique con quelli on line. In questo modo potrete realizzare, ad esempio, splendide ceste regalo. E non ci sarà bisogno di portarle a casa perché le ceste, così come tutti gli altri acquisti (fisici o reali), potranno essere consegnate direttamente a casa del destinatario nel giorno desiderato, come Cosaporto ha sempre fatto sin dalla sua nascita.

La chicca della Cosaporto Christmas Boutique, però, sono le sorprese che ogni giorno saranno riservate ai clienti dello spazio milanese. In collaborazione con i partner che hanno deciso di scommettere sull’idea del negozio fisico, infatti, saranno organizzate giornalmente degustazioni di eccellenze. Tra queste anche gli assaggi che i coffelier di Lavazza 1895 offriranno ai clienti in negozio, della loro selezione di caffè insieme a qualche rudimento della degustazione.

Cosaporto Christmas Boutique, intervista a Stefano Manili: «Qui si trovano regali di qualità»

A volere la Cosaporto Christmas Boutique è stato Stefano Manili. Classe ’71, romano, oggi felicemente residente a Milano, ha scommesso sull’apertura natalizia di Brera. «A spingerci è stata la consapevolezza di avere un’offerta di altissimo livello e la necessità e la voglia di rendere fisica l’esperienza di acquisto. Soprattutto – spiega Manili – perché in questo periodo natalizio la nostra offerta sul panettone, che è il prodotto principe del Natale, è esclusiva e distintiva. I nostri brand, infatti, rappresentano l’eccellenza non solo milanese, ma italiana. Inoltre l’evoluzione del packaging ha reso anche le scatole dei panettoni oggetti da vedere e toccare con mano».

Cosa vi aspettate, concretamente?

«Che il cliente venga, vada via col suo panettone o con il suo champagne. Ma nello stesso tempo, anche attraverso l’aiuto dei nostri personal shopper, decida di fare tutti i regali di Natale che poi verranno consegnati quando e dove vorrà, combinando l’esperienza fisica con quella virtuale».

Quindi la Cosaporto Christmas Boutique è anche una vetrina per il sito e l’attività di delivery?

«Esatto, è un modo per far capire ai nostri clienti che possono scegliere facilmente il contenuto di una box combinando elementi che, solitamente, non possono essere combinati. L’esempio classico è unire i prodotti food con quelli lifestyle e beauty. Non ultimo avevamo il desiderio di avere una casa per il nostro brand in cui poter offrire un’esperienza ai nostri clienti che, ogni giorno, potranno partecipare a una degustazione o un evento. Twinkly, brand leader nella led industry natalizia, per esempio, spiegherà come addobbare l’albero di Natale».

Come avete effettuato la «selezione della selezione» per la Cosaporto Christmas Boutique?

«È stata una combinazione di fattori, ci sono stati dei partner che hanno gradito di avere una vetrina fisica magari perché non hanno un punto vendita come Barbieri o perché, come la pasticceria Martesana, desiderano avere altre esposizioni. Ad accomunare tutti, però, è la voglia di stare insieme in una vetrina d’eccellenza che, poi, è il concetto originario di Cosaporto».

Quando e come nasce questo concetto originario?

«Per caso. Con mia moglie stavamo andando a cena a casa di amici, era tardi e per comprare dei fiori abbiamo dovuto fermarci in una bancarella. Era il periodo in cui nascevano i delivery che, però, consegnavano solo cibo pronto. Ho cominciato a studiare un modello d’eccellenza per altre consegne, i brand hanno apprezzato ed eccoci qui».

Dopo le consegne estive a Forte dei Marmi e il “dark store” attuale a Courmayeur, l’idea delle boutique potrebbe diventare definitiva ed esportata?

«Assolutamente sì. Stiamo lavorando per capire qual è lo spazio oltre gli eventi stagionali sia in Italia, sia a Londra dove siamo già presenti».

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