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29. 03. 2024 17:00

A Milano il Carnevale Ambrosiano si festeggia con le chiacchiere di Bernasconi

Decine di persone in coda per gustare le chiacchiere più famose in città

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Al 22 di via Rembrandt a Milano, sono decine le persone che si mettono pazientemente in coda nonostante il freddo. Il motivo? Siamo davanti alla pasticceria Bernasconi dove vengono prodotte le chiacchiere più buone del capoluogo meneghino.

Una lunga tradizione. La pasticceria Bernasconi è una piccola bottega di quartiere che esiste da oltre ottant’anni e da quaranta è gestita dai fratelli Ercoli. Il loro stile è autentico e senza fronzoli: farina, uovo, burro, zucchero e vino bianco uniti in un impasto elestico che viene poi fritto oppure cotto al forno. Queste sono le chiacchiere di Bernasconi, fragranza e semplicità che mobilitano i milanesi da tutta la città. Infatti, pur essendo a Gambara, oltre la circonvallazione esterna di Milano Ovest, la bottega viene presa quotidianamente d’assalto durante il Carnevale.

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«Sforniamo un quintale di chiacchiere al giorno – spiega dal laboratorio Michele Ercoli, titolare insieme ai fratelli Angelo e Giuseppe della pasticceria –, ora ci sono una ventina di persone in fila fuori, quest’anno siamo un po’ più lenti perché per rispettare tutte le normative Covid lasciamo entrare solo due persone alla volta, ma la produzione di chiacchiere rispetto a gennaio e febbraio 2020 non è calata. Iniziamo a produrle dall’Epifania e andiamo avanti fino alla fine del Carnevale. Questa settimana è la più intensa».

Forse il segreto delle chiacchiere di Bernasconi sono proprio quei semplici sapori di una volta, capaci di rimandare con la mente a tempi più felici. «Le prepariamo da zero tutti i giorni – aggiunge Ercoli –, impastandole rigorosamente a mano e poi friggendole. Sul bancone non mettiamo mai chiacchiere del giorno prima. Del resto, a fine giornata non ne avanza poi nessuna». Provare per credere.

 

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