L’annuncio ha qualcosa di potenzialmente straordinario sul piano economico. E arriva direttamente dall’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi: «Negli agriturismi della Lombardia verrà servito solo vino lombardo». Incontrando i sindaci dell’Oltrepò pavese l’assessore, insieme con il presidente della commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Ruggero Invernizzi e il numero uno di Ersaf, Alessandro Fede Pellone, ha annunciato un impulso per le realtà vitivinicole del territorio: «C’è tanto lavoro da fare, ma l’obiettivo è ambizioso: aiutare l’Oltrepò pavese a sviluppare le proprie potenzialità. Ho creato un Tavolo di lavoro per raccogliere idee, proposte e azioni per fare sistema sul territorio, a supporto e valorizzazione del settore vitivinicolo».
E ancora: «Dobbiamo lavorare sulla viabilità, sulla cartellonistica, sulla ricettività per offrire ai turisti servizi adeguati che qui mancano. L’Oltrepò deve avere una voce unica per la filiera vitivinicola, avere un percorso unico per tutte le manifestazioni enogastronomiche comunali e condividere un programma per l’attrattività del territorio».
Il lavoro del Tavolo regionale e del Consorzio sta producendo una serie di azioni per sviluppare il settore vitivinicolo attraverso un piano industriale quindicennale. «Il sistema enogastronomico pavese – ha evidenziato Rolfi – è un’eccellenza che ha pochi rivali. Abbinare cibo e vino, coinvolgere i ristoratori e il sistema turistico sarà il primo passo. Il territorio va preparato a vincere la sfida dell’enoturismo con servizi ed eventi di qualità. Tutti devono fare la propria parte ed oggi abbiamo chiesto ai comuni di indicarci le loro priorità sul tema. Il lavoro proseguirà dopo le elezioni di maggio».
L’Oltrepò sarà presente al Vinitaly, da domenica prossima a Verona, e in autunno alla Milano Wine Week. Non solo. Sul territorio sarà organizzato entro l’anno un evento internazionale dedicato al pinot nero, l’uva regina della zona.
