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04. 05. 2024 12:12

Suicidio Ruffino, il figlio Mirko: «Vedo la Milano del futuro, rappresento il meglio dell’eredità di papà»

Riuscirà a barcamenarsi tra lavoro, media e le accuse che gravano sull’eredità lasciatagli dal padre?

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«Oggi mi trovo ad occupare quella che potremmo definire “la parte dell’intruso”… oggi, qui con voi, non ci dovrei essere io bensì mio padre». È un ruggito da leone quello fuoriuscito dalle corde vocali di Mirko Ruffino, neo amministratore delegato di Sif Italia spa, durante il convegno su Beni e Servizi organizzato da Multidialogo al Fico Eataly World di Bologna.

Suicidio Ruffino, il figlio Mirko alla guida di Sif Italia

«Oggi, a seguito di quanto accaduto, oltre alla prospettiva di tanti è cambiata anche la mia visione del futuro – ha detto Ruffino -, ma vi assicuro una cosa, io rappresento e rappresenterò sempre il meglio dell’eredità di mio padre». Mirko Ruffino è subentrato alla guida di Sif Italia, la più grande società di amministrazioni condominiali nel sud Europa, in seguito al turbolento decesso del padre, Luca Ruffino, morto suicida il 6 agosto scorso e già presidente, tra le altre, di Visibilia Editore, società un tempo guidata dal Ministro Daniela Santanché e per la quale scalata azionaria è tutt’ora in corso un’indagine per aggiotaggio e manipolazione del mercato.

Morte Luca Ruffino
Luca Ruffino

Suicidio Ruffino: «Indecente non lasciarlo riposare in pace»

«In questi giorni ho letto articoli su articoli in cui si è veramente scritto di tutto e il contrario di tutto, in cui nessuno ha avuto la decenza di lasciare in pace la mia famiglia e il riposo di mio padre ma anzi, pur di vendere una copia in più si è addirittura insinuato il dubbio sull’effettivo suicidio di mio padre. Non ho rancori, i sentimenti di odio non mi appartengono… ma qualcuno dovrebbe davvero vergognarsi. (…) Sono determinato a far fruttare ciò che mio padre mi ha insegnato in tanti anni al suo fianco e sono certo che la mia azienda continuerà ad essere florida e solida come è e come è sempre stata. Ho avuto la grande fortuna, in un momento così complicato, di poter contare sul supporto dei collaboratori “di sempre” della nostra società nonché su un team giovane e dinamico con cui ripartire sin da subito… e questo mi porta, ad oggi, ad essere più battagliero che mai».

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Gli obiettivi di Sif Italia

Ruffino durante il suo intervento a parlato inoltre della organica diffusione di Sif Italia su Milano e sulla necessità, oggi, di accentrare il suo lavoro sulla città in cui, oltre trent’anni fa, fu fondato il gruppo. Tra i tanti progetti in corso Ruffino ha riferito che la società oggi è già al lavoro per apportare tutte le migliorie Green possibili, in termini ecologici, nei grandi complessi di Milano e area metropolitana amministrati dal gruppo (City Life, Bosco Verticale, UpTown Milano, Milano3, ecc. ecc.) e che è in progetto la realizzazione di una grande EXPO “nostrana” in cui i milanesi potranno vedere, immaginare e disegnare la Milano del domani.

La sfida di Mirko Ruffino

Un top manager giovane (ad oggi Mirko Ruffino, con una società la cui capitalizzazione massima ha raggiunto oltre i 55 milioni di euro, è tra i dieci più giovani top manager italiani) con idee giovani… dinamico, ma nella tempesta; riuscirà a barcamenarsi tra lavoro, media e le accuse che gravano sull’eredità lasciatagli dal padre?

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