Sfuma l’ipotesi di aumentare le lezioni in presenza per le scuole superiori fino al 75%. La capienza delle aule rimarrà al 50% anche per le prossime settimane. È quanto deciso dal prefetto Renato Saccone al termine del consueto tavolo di monitoraggio su scuola e trasporti.
La situazione. I motivi alla base della decisione sono ovviamento l’aumento dei contagi registrato dal report di Ats nell’ultima settimana. I positivi nelle scuole negli ultimi sette giorni sono stati 184 contro i 110 della settimana precedente.

«L’Agenzia di tutela della salute di Milano Città metropolitana – ha scritto Saccone ai dirigenti scolastici del capoluogo e dell’hinterland – ha illustrato e analizzato i dati aggiornati sull’andamento pandemico, con particolare riferimento alla popolazione scolastica, evidenziando un incremento percentualmente significativo dei casi all’interno delle scuole secondarie di secondo grado, in un contesto più generale di aggravamento della diffusione del contagio nel territorio metropolitano di Milano. Di conseguenza, è stata condivisa da tutti i partecipanti e dai sindaci interpellati la necessità di mantenere inalterata l’attuale dimensione in classe degli studenti e quindi di non ampliare la platea delle presenze oltre quanto effettuato sinora».