10.7 C
Milano
19. 03. 2024 09:20

Richiesta di stanziamento straordinario per i lavori M4, Painini: «Più coraggio per salvare il commercio dai cantieri»

Andrea Painini (Confesercenti): «Milano segua l’esempio di Mantova che ha anticipato fondi messi a disposizione dal Governo».

Più letti

Tre mesi di Covid-19 cui si sommano quattro anni di cantieri M4. Un’accoppiata micidiale per centinaia di commercianti che operano lungo la linea della nuova metropolitana costellata dai cantieri: secondo il presidente di Confesercenti Milano-Lodi-Brianza Andrea Painini, servono misure eccezionali, a Mi-Tomorrow spiega quali possono essere.

 

Richiesta di stanziamento straordinario per i lavori M4. L’intervista ad Andrea Painini

Pinini, partiamo dalla situazione generale dopo l’avvio della fase 2.
«Hanno riaperto quasi tutti gli esercizi, eccetto alcuni ristoranti che aspettano di capire se cambieranno le disposizioni, i protocolli adottati: se così non fosse non ce la farebbero a riaprire».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Un quadro non catastrofico.
«Per ora siamo vivi, vediamo come reagirà il mondo esterno, la situazione è molto cambiata rispetto al periodo pre covid-19».

Quanto si è contratta la domanda?
«La domanda è depotenziata, manca il turismo, le scuole, le imprese che lavorano in smart working».

Cos’altro sta indebolendo?
«Molti clienti si lamentano per l’aumento dei prezzi ma non è vero, è successo solo per qualche parrucchiere che è stato costretto dall’aumento dei costi materiali».

Tutti i commercianti sono alle prese con nuovi costi…
«Certo, ci sono spese a carico per la sicurezza, la cui attuazione peraltro rallenta il servizio, che noi chiamiamo tassa Covid».

Per i negozianti che hanno a che fare con i cantieri della M4 i disagi sono raddoppiati.
«Per loro al danno si è aggiunta la beffa».

A cosa si riferisce?
«Alla delibera sui tavolini del Comune di Milano che autorizza a sistemare i tavolini negli spazi esterni, il problema è che quelli che hanno di fronte il cantiere della M4 non possono farlo perché si trovano con le paratie a pochi metri di distanza».

Il Comune ha sempre sostenuto dal punto di vista finanziario i commercianti in difficoltà.
«I bandi non sono più uno strumento sufficiente, sono necessarie misure più incisive e tempestive».

Ne avete parlato?
«Non è che ci ascoltino molto e comunque poi fanno le scelte che credono».

Cosa proponete?
«Ci sono diversi esempi interessanti, cito quello che ha fatto il Comune di Mantova che ha messo a disposizione 1,7 milioni di euro euro per le attività anticipando i fondi del governo».

Il Comune di Milano, come ha detto l’assessore al bilancio Tasca, rischia di non potere chiudere il bilancio.
«So bene che questa amministrazione, assieme a tante altre, si trova in dissesto ma qui c’è in gioco qualcosa di molto importante: il commercio è una struttura portante dell’economia, non c’è più la grande industria per cui chi paga le tasse, chi tiene viva la città sono i commercianti con le loro iniziative».

Insomma il Comune dovrebbe avere più coraggio?
«Sinora non l’ha avuto, ora vedo che vogliono fare qualcosa per la Tari, vedremo».

Come vede i provvedimenti del Governo?
«Sono perplesso sulle modalità di distribuzione dei fondi, in particolare i finanziamenti a fondo perduto: affidarli alle banche significa che arriveranno tardi, magari a chi ha già chiuso, oppure in misura insufficiente. Sarebbe stato meglio individuare altre strutture del credito».

Quanti esercizi resteranno vivi quando saranno chiusi i cantieri di M4?
«Sono stati decimati, mi auguro che ce la faccia il 50 per cento di quelli in attività».

E’ pessimista?
«Al contrario, Milano è da sempre un’eccezione, confido che riuscirà a stupirci un’altra volta».

Cinquemila aziende, 12mila dipendenti

La Confesercenti è un’organizzazione nazionale dedicata alle Piccole e Medie Imprese del Commercio, del Turismo e dei Servizi ed è membro fondatore di Rete Imprese Italia. Con oltre 5.000 aziende attive nel settore del commercio, del turismo e dei servizi, per un totale di 12.000 addetti rappresentati, Confesercenti provinciale Milano aderisce alla Confederazione esercenti nazionale, che nell’insieme conta 240 mila imprese con 500 mila addetti nella Penisola ed è articolata in 16 sedi regionali, 105 provinciali e 1.000 nei comuni.

Andrea Painini. Dal 2014 è Presidente della Confesercenti Milano-Lodi-Brianza  Andrea Painini, attivo in Associazione dal 2002 e già vicepresidente di Confesercenti Regionale Lombardia. E’ nato 42 anni fa a Milano, dove attualmente vive con la famiglia, svolge l’attività di intermediazione immobiliare attraverso la sua agenzia di Milano e di consulenza alle aziende del settore, ricoprendo l’incarico di area manager per un’importante rete in franchising.

In breve

FantaMunicipio #23: futuro della città fra corsi e ricorsi storici

Questa settimana ci concentriamo sul futuro della città, soprattutto su alcuni fenomeni che potremmo definire strutturali. È il caso,...
A2A
A2A