L’interprete di Saviano? Si chiama Linda De Luca ed è milanese

Linda De Luca
Linda De Luca

La traduzione, come passione di vita. La precarietà professionale in Italia, come ragione del trasferimento in America. Linda De Luca, 34 anni, è una traduttrice italiana a New York. Una città che le ha dato tanto, ma anche tolto tanto. E dove oggi ricopre due ruoli di grande rilevanza, come interprete ufficiale di Roberto Saviano, e traduttrice delle sceneggiature di Grey’s Anatomy.

LOMBARDIA · «Di Milano ho sempre avuto dei bei ricordi. Non ho mai vissuto in città, ma ci sono capitata centinaia di volte». I primi 28 anni della sua vita, Linda li trascorre in Lombardia. A Liscate, «dove sono cresciuta nello stesso cortile dei nonni». A Varese, dove si laurea in interpretariato e traduzione, frequentando un Master in traduzione letteraria e scientifica. A Brugherio, «dove iniziai a lavorare per un canale tv come traduttrice, QVC». Ma è a Milano che trova la sua prima svolta professionale. In una fiera. «Ricordo che a quell’epoca ne facevo tante, lavorando come traduttrice: è stata dura, ma una bella scuola». In una di queste, incontra una persona che lavora con Jack Ketcham, che le propone di tradurre il libro Red, edito da Mondolibri. «Una gran vetrina». Attraverso la quale entra in contatto con l’agente dello scrittore e traduce anche un secondo libro: La Ragazza della porta accanto, con prefazione di Stephen King.

PRECARIETÀ · Tutto questo, però, non basta a Linda per trovare una stabilità. I contratti non sono mai a lungo termine. I contatti, troppo volubili. «E la paga troppo bassa rispetto alla mole di lavoro richiesta. Davvero troppo bassa». La traduzione, nel mondo globalizzato di oggi, dovrebbe essere un lavoro molto ben considerato. «Credo che i traduttori siano come ponti silenziosi, che non si devono mai far sentire ma allo stesso tempo esserci sempre». Nonostante ciò, «in Italia pagano a volte un minimo di 10 euro a cartella». E a queste condizioni, non si può vivere.

NEW YORK · L’occasione di cambiare le cose, per Linda, arriva a New York. Nel 2013. Nella Mela, Linda ci arriva «per amore», e fa subito strada nella sua professione. Prima segue un corso di interpretariato medico. Poi lavora per un’agenzia che fornisce interpreti agli ospedali e che le offre subito un contratto. «Un motivo d’orgoglio, perché la mia è una famiglia di medici». La rete di contatti che si crea negli anni la porta sempre più in alto. E la svolta è duplice. Prima Grey’s Anatomy, di cui cura le traduzioni delle puntate. «Non appena mi proposi mi mandarono un episodio di prova da tradurre. Visionato il lavoro, mi presero».

SAVIANO · Poi, Roberto Saviano. «Lo conobbi per caso», racconta Linda. «Un’agenzia mi chiamò per un’intervista alla modella Ashley Graham di uno scrittore italiano, ma non mi dissero chi fosse. Quando entrai nella sala – ricorda con un sorriso – neanche lo riconobbi al momento». Da quell’intervista, nel marzo 2017, Linda inizia a seguire Saviano ovunque, negli USA e in Europa. A Los Angeles, negli uffici di Netlix. A New York, alla Public Library, per il lancio della versione inglese del suo ultimo libro, The Piranhas. Ma anche in Svezia, per il tour promozionale di un suo libro.

DOMANI? · E la Linda di domani, dove si vede? Negli USA o in Europa? «È la domanda che mi faccio ogni mattina al risveglio», riflette. «A New York sei bombardato di stimoli, anche nel tempo libero. È bellissimo, ma non mi ci vedo tutta la vita. E in Italia tornerei solo a Milano».

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La traduzione

Linda si avvicina alla traduzione grazie a un’altra grande passione: la musica. In Italia fa parte di una cover band dei Cranberries. Ed è anche cantante di coro. «Quando ero piccola leggevo i testi delle canzoni in inglese e mi intestardivo a capire quale fosse il loro significato. Posso dire che iniziò tutto da lì»

Saviano

«Lavoriamo assieme da un anno e credo si sia fidato subito di me perché sono una persona molto discreta, e molto attenta: per un personaggio mediatico di questo peso avere collaboratori simili credo sia importante». E dal punto di vista linguistico? «Saviano è sempre una sfida per me: usa un timbro linguistico molto aulico in italiano ed è prolisso nei suoi discorsi. Tradurre quello che dice è stimolante»

Dove ci siamo incontrati

A Dumbo, Brooklyn, presso gli uffici di ExportUSA per cui Linda collabora come freelance