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12. 05. 2024 00:46

Brescia diventa il polo dell’atletica italiana con il nuovo palasport indoor: Milano, invece, sta a guardare

E pensare che il palasport è stato progettato... da milanesi 

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Milano, una delle città più dinamiche d’Italia, conosciuta per la sua influenza in ambiti come la moda, la finanza e il design, sembra trovarsi di fronte a un paradosso nel campo dello sport, in particolare nell’atletica leggera. Nonostante l’ambizione di essere un punto di riferimento anche in questo settore, la metropoli lombarda sta affrontando notevoli difficoltà nell’offrire strutture adeguate per l’atletica italiana.

L’atletica e il problema delle infrastrutture a Milano

Il nodo centrale della questione riguarda la mancanza di infrastrutture moderne e adeguate. Milano, nonostante la sua grandezza e la sua ricchezza, non dispone attualmente di un impianto indoor di atletica che risponda agli standard internazionali. Questo deficit impedisce alla città di ospitare eventi di grande rilievo e limita le possibilità di allenamento per gli atleti locali, costringendoli spesso a spostarsi in altre regioni per gare e preparazioni.

Un confronto con altre città italiane, Brescia diventa il polo dell’atletica italiana

A differenza di Milano, altre città italiane come Brescia stanno investendo significativamente nello sviluppo di strutture sportive. Il recente progetto del palasport di Brescia, per esempio, rappresenta un modello di come le infrastrutture possono essere sviluppate per sostenere e promuovere l’atletica a livello nazionale. La giunta comunale di Brescia ha dato il via libera al progetto definitivo per la costruzione di un palasport indoor multifunzionale. Questo nuovo impianto, destinato ad ospitare eventi di atletica leggera, arti marziali e arrampicata, sorgerà in corso Luigi Bazoli, nel quartiere di Sanpolino. Con un finanziamento complessivo di 16,251 milioni di euro, il progetto è supportato in gran parte da un mutuo di 12,114 milioni con il Credito sportivo e da fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per 3,5 milioni, oltre a 637mila euro provenienti dal fondo Opere Indifferibili.

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Atletica, arena civica
Atletica, arena civica Gianni Brera

E pensare che a Brescia il palasport è stato progettato… da milanesi

Il progetto è stato curato da un team di esperti: Progetto DVA di Milano, DVision Architecture di Ghedi, Progetto CMR di Milano, Dvmep di Brescia, l’architetto Giuseppe De Martino di Segrate e Geolamba Engineering di Milano. Il nuovo impianto, che prevede un cronoprogramma di circa due anni di lavori, sarà dotato di una pista da 60 metri e 8 corsie, un anello da 200 metri con 6 corsie, e spazi dedicati al salto in alto, lungo e con l’asta. Potrà inoltre ospitare fino a 1.200 spettatori. Il presidente della Fidal Brescia, Rolando Perri, ha espresso grande entusiasmo per l’obiettivo di portare i campionati italiani di atletica a Brescia. Parallelamente, la giunta ha approvato anche la realizzazione di un Centro di preparazione olimpico per la ginnastica artistica femminile in via Malga Bela, Sanpolino. Questo progetto, dal valore di 9,5 milioni di euro, includerà una palestra modernamente attrezzata e una foresteria da 40 posti letto per le atlete.

L’importanza dello sport per la comunità

Lo sport, e in particolare l’atletica, gioca un ruolo cruciale non solo nella formazione degli atleti ma anche nella promozione di uno stile di vita sano e attivo tra i cittadini. L’assenza di strutture adeguate a Milano non impatta solo gli atleti d’élite, ma anche le scuole, le associazioni e il vasto pubblico che partecipa a eventi sportivi ricreativi. Le associazioni sportive e gli appassionati di atletica chiedono da tempo un intervento da parte delle autorità cittadine. La costruzione di un nuovo impianto sportivo non solo risponderebbe alle esigenze degli atleti ma rappresenterebbe anche un investimento nella salute e nel benessere della comunità milanese.

Quali strutture offre oggi Milano per l’atletica leggera

Milano offre diverse strutture di qualità per praticare atletica leggera. Ma nessuna risponde ai requisiti internazionali e nessuna è in grado di ospitare eventi di macro rilevanza. Tra le migliori piste e centri sportivi disponibili in città, possiamo menzionare:

  • Centro Sportivo Mario Giuriati: questa è una delle piste di atletica più frequentate sia da professionisti che da amatori. Situato al centro di Città Studi, offre numerosi servizi non solo per l’atletica leggera ma anche per il rugby e il calcetto.
  • Milanosport: offre una vasta gamma di servizi, tra cui piste di atletica leggera, piscine, campi da basket, pallavolo e calcetto. È molto conosciuta a Milano e offre un’ampia scelta di strutture e servizi per atleti e sportivi.
  • Centro sportivo XXV Aprile: una delle strutture più rinomate per l’atletica leggera a Milano. Organizza una varietà di corsi per diverse discipline e livelli di difficoltà, fornendo opzioni sia per principianti sia per professionisti.
  • Arena Civica Gianni Brera: qui si è disputata, fino al 1998, la Notturna di Milano, gara internazionale Outdoor. Dopo, il nulla.

Una svolta necessaria

Milano ha l’opportunità di trasformare questo deficit in un punto di forza. Investendo in strutture moderne, la città non solo potrebbe attrarre eventi sportivi internazionali, ma anche contribuire significativamente allo sviluppo dell’atletica a livello nazionale. La domanda rimane: Milano riuscirà a superare questa corsa a ostacoli e a diventare un punto di riferimento anche nel mondo dell’atletica?

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