Chiede «pene più severe per chi maltratta e uccide gli animali» la proposta di legge di cui è prima firmataria Michela Vittoria Brambilla e per sostenerla domenica 25 febbraio sono scesi in piazza a Milano alcune centinaia di animalisti che dai bastioni di Porta Venezia hanno attraversato il centro della città per arrivare in piazza Scala.
Manifestazione per gli animali a Milano: momenti di tensione
Prima della partenza c’è stato qualche momento di tensione fra chi stava parlando al microfono e uno dei partecipanti, l’attivista Enrico Rizzi, che urlava e poi ha anche postato il video. Alla manifestazione hanno aderito varie associazioni come Oipa, e animalisti con cartelli con scritte come “Mangiare animali è peccato”, “No alle violenze sugli animali, sì a pene più severe” e ancora “Aron, Grey e gli altri chiedono giustizia”.
![cani a milano](https://www.mitomorrow.it/wp-content/uploads/2023/10/cani-a-milano.jpg)
«Abbiamo la possibilità di portare un cambio epocale nel nostro Paese: inasprire le pene per chi maltratta e uccide gli animali con carcere da due a sei anni per chi uccide gli animali e da due a cinque per chi li maltratta e abbandona. La sostanziale impunità della quale godono questi delinquenti è uno dei motivi per cui ci sono crimini così terribili. Sono milioni gli italiani che chiedono questa riforma del codice penale e io li ringrazio», ha spiegato Brambilla.