Per la giornata di domani sono previste alcune novità: data la crescita di contagi si ipotizza un nuovo Dpcm da parte del Governo comprendente i tanto chiacchierati lockdown mirati, i quali coinvolgeranno anche la città di Milano. Tuttavia i dati lasciano intravedere ancora una speranza: l’indice Rt.
Onda anomala. I contagi a Milano crescono veloci, ma non si registrano grandi e preoccupanti focolai. Il 75% dei cluster si sviluppano all’interno delle famiglie dove si pensa di essere maggiormente protetti e si abbassa la soglia di attenzione.
Il dato del famoso indice Rt ieri è calato ad 1,77, mentre solo la settimana scorsa aveva sfiorato quota 2,35. Un elemento che lascia intravedere un barlume di speranza, ma è ancora troppo poco per non applicare misure più restrittive. Secondo le previsioni con questi numeri si sfonderebbero i 1.000 posti occupati in terapia intensiva entro la metà di novembre.
L’obbiettivo è quello di far tornare l’indice sotto l’1. Nella scorsa primavera si riuscì dopo le prime due settimane di lockdown.
Ospedali. Nel frattempo la Direzione Welfare è al lavoro per aumentare i posti in terapia intensiva di almeno altre 750 unità. Tutto sommato la curva resta impetuosa, ma stando alle proiezioni del peggiore degli Rt passati avrebbe potuto rendere una media di 4 mila casi al giorno solo nella città di Milano. Dato che non è mai stato superato.
