Un progetto dal valore di 3 milioni di euro per allargare la capacità di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati a Milano e fronteggiare questa emergenza. Ad annunciarlo è stato l’assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolé, in apertura del Forum del Welfare promosso dall’amministrazione, dove ha denunciato l’aggravarsi di questa situazione, chiedendo anche al governo «di assumersi le sue responsabilità».
Più di 1000 minori stranieri non accompagnati a Milano
«Abbiamo in carico, solo a Milano 1300 minori stranieri non accompagnati a fronte di una disponibilità di accoglienza nelle strutture specifiche autorizzate dallo Stato di 400 posti – ha spiegato l’assessore -. La città è chiamata ad occuparsi di loro per questo, in assenza di risposte da parte del governo che vadano nella direzione di un’equa redistribuzione, abbiamo chiesto e ottenuto la collaborazione di Fondazione Cariplo e Fondazione Con i Bambini per lavorare a un progetto ambizioso e allargare la nostra capacità di accoglienza».
Minori stranieri non accompagnati a Milano, i costi del Comune
In particolare l’obiettivo è quello di potenziare gli interventi per i ragazzi particolarmente fragili che hanno bisogno di un’assistenza educativa intensiva. «L’impegno economico è importante e gravoso. Solo nel 2023 il Comune di Milano ha coperto con 4 milioni di euro i mancati rimborsi del governo, quasi tutti dovuti ai costi per i neomaggiorenni – ha aggiunto Bertolé -. Metterli per strada a 18 anni e un giorno, senza che il loro percorso sia concluso, significa consegnarli potenzialmente nelle mani dell’illegalità. Il nostro obiettivo, invece, è quello di aiutarli a diventare cittadini autonomi e integrati e su questo lavoreremo».
Minori stranieri non accompagnati a Milano, serve un hub di accoglienza
C’è poi la richiesta arrivata dal sindaco Giuseppe Sala al ministro Matteo Piantedosi a creare un hub di accoglienza del governo per i minori stranieri non accompagnati. Adesso a Milano sono tre gli hub di prima accoglienza gestiti dal Comune. In particolare i 3 milioni di euro saranno investiti su alcune linee di intervento. Come ad esempio migliorare e potenziare la disponibilità dei luoghi di accoglienza oggi presenti in città, rafforzare le equipe multidisciplinari, lavorare per intercettare tutti quei ragazzi che non vogliono farsi agganciare dai servizi, scappano dalla comunità e vivono in strada.
Minori stranieri non accompagnati a Milano, il centro educativo
Infine l’obiettivo è quello di sperimentare un centro educativo diurno diffuso per allargare il perimetro di attività e opportunità a disposizione di questi ragazzi ogni giorno. «Tutto questo, in un quadro di collaborazione istituzionale, che va certamente confermata e rafforzata, con prefettura, questura, scuole e tutti i soggetti della città coinvolti – ha spiegato Marco Rossi Doria, presidente di Con i Bambini -. Fondazione con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile insieme al comune e a Fondazione Cariplo, lavorerà per migliorare l’accoglienza e l’assistenza ai minori stranieri non accompagnati che arrivano in città».