14.4 C
Milano
19. 04. 2024 20:52

Natale fa rima con lavoro: quante proposte sotto l’albero

Più letti

Manca ormai meno di un mese a Natale e, se per alcuni si avvicina il momento delle sospirate ferie, per altri è la vigilia di una nuova avventura lavorativa. Lo abbiamo rilevato più volte: il periodo natalizio porta con sé tanta opportunità d’impiego.

L’APPROCCIO • Già, opportunità: questa la parola chiave. Trattasi, infatti, di lavoro stagionale – è un po’ lo stesso discorso che si fa in estate – e, magari, non sarà l’occupazione della vita. È di certo, però, una bella occasione: un modo per fare esperienza, arricchire il cv e guadagnare qualche soldo per i più giovani, senza dimenticare che in alcuni casi può trasformarsi poi in un impiego stabile; una boccata d’ossigeno per chi è più in là con gli anni ma sconta ancora tutte le difficoltà di trovare un lavoro. Per molte posizioni non sono richiesti requisiti abnormi ed esperienza: bastano grande disponibilità e flessibilità, voglia di fare e un pizzico di curiosità. La filosofia deve essere mettere fieno in cascina e tenersi attivi, il modo migliore per non lasciarsi andare allo sconforto quando si bussa a tante porte e non ci riceve uno straccio di risposta.

IL QUADRO • Tante, come detto, le opportunità: oltre sedicimila secondo la rilevazione di Assolavoro, l’associazione nazionale delle agenzie per il lavoro. Vari gli ambiti: dalla grande distribuzione al commercio, dalla ristorazione al family care, passando per il turismo, tra i settori cresciuti di più negli ultimi anni, secondo Openjobmetis, che per il Natale 2018 propone ben 4.500 offerte di lavoro. Occhio anche alle opportunità nelle aziende, ricordano da Easyhunters, con la novità della fatturazione elettronica all’orizzonte (da inizio 2019) e ricerche di figure come data entry, data scientist e in ambito It. Un migliaio le selezioni griffate Umana, con quattro settori dominanti: commercio nella grande e media distribuzione, food&beverage, moda e lusso, assistenza alla persona. Corposa la proposta di Articolo 1, con selezioni per profili da impiegare nel largo consumo (attenzione alle occasioni come inventaristi), intrattenimento, hospitality, moda e in ambito sanitario. Sono 1.800 le posizioni attivate da Gi Group: nel Milanese caccia, in particolare, ad assistenti vendita retail abbigliamento, addetti cassa e allestimento scaffali in supermercati, baristi e addetti alla ristorazione, cuochi e chef de rang, addetti al confezionamento di pacchi regalo, ma anche addetti alla produzione farmaceutica e promoter. Non resta, dunque, che rimboccarsi le maniche: chissà che, alla fine, il regalo più bello sotto l’albero non sia proprio un lavoro, capace di far brillare le giornate più delle mille luminarie che colorano le strade.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Hostess alla riscossa
La ricerca di Runner Marketing

In cerca di un lavoro come hostess o promoter? Date un’occhiata al sito di Runner Marketing (runnermarketing.it), agenzia specializzata nell’in store promotion, che offre molteplici opportunità in questo periodo. Si selezionano, tra gli altri, promoter con esperienza per attività di promozione per conto di azienda leader vini all’Ipercoop di Peschiera Borromeo e a quello di piazza Lodi a Milano. Date: 7 e 8, 14 e 15, 21 e 22 dicembre. Compenso: 50 euro netti al giorno (8 ore). Opportunità anche per promoter azienda dolciumi a ODStore via Torino e via Mazzini, Futura Retail via Edison. AR

Cercasi Babbi Natale
Per piccole e grandi feste in città

Showlletico Events&Show Management cerca un Babbo Natale, possibilmente con esperienza in questo ruolo, sopra i 50 anni, di corporatura robusta, meglio ancora se con proprio costume e barba e capelli veri. Compenso ottimo, adeguato all’esperienza e alle caratteristiche fisiche. Disponibilità richiesta: 23 e 24 dicembre. Inviare cv e foto a lucadottavio@showlletico.com. Anche Officine Animazione sta cercando figuranti per eventi all’interno di centri commerciali: i novelli Babbo Natale devono avere barba vera, età superiore a 60 anni, corporatura robusta e devono essere disponibili per il mese di dicembre. Ci si può candidare inviando due foto e una breve descrizione a info@officineanimazione.it. AR

«Una palestra importante»
I consigli di Laura Piccola di Openjobmetis

«Il Natale, come l’estate, è un momento che, soprattutto per il mondo del turismo, della grande distribuzione, della ristorazione e del retail, prevede il classico picco di attività da gestire con personale dedicato: questo si traduce in buone opportunità d’impiego per chi è in cerca di un lavoro». Così a Mi-Tomorrow Laura Piccolo, responsabile Grandi Clienti di Openjobmetis (openjobmetis.it).

Perché sono buone opportunità?
«I lavori stagionali possono rivelarsi un’eccellente porta d’ingresso nel mondo del lavoro: per diverse mansioni non è necessaria un’esperienza pregressa ed è, quindi, un’ottima occasione per i giovani che stanno muovendo i primi passi. È un modo per fare esperienza e arricchire/completare il proprio curriculum vitae, imparando nel contempo le regole di un contesto diverso da quello dello studio e dello svago. È anche un modo per farsi conoscere: le aziende valutano, infatti, il personale temporaneo e, in caso di riscontri positivi, possono decidere in un secondo momento di impiegarlo in ruoli più stabili».

Nessun pregiudizio, dunque, nei confronti di chi nel cv ha tanti “lavoretti”?
«No, affatto: se in passato un curriculum molto frazionato, con tante esperienze diverse tra loro, poteva avere una duplice lettura (si pensava che la persona non avesse capacità di adattabilità, eccetera), oggi non è più così. Tramite queste esperienze, le aziende conoscono il candidato, anche e soprattutto a livello di soft skills, approfondendo attitudini e potenzialità: laddove in futuro si dovesse aprire un’opportunità d’impiego più duratura, è chiaro che l’azienda non ha alcun interesse a ripartire da zero con un altro candidato, anche in termini di affiancamento e formazione, ma opterà per chi da quella realtà è già passato».

Occasione da non perdere, insomma, per i giovani: per chi, invece, è un po’ più in là con gli anni?
«Questi momenti particolari dell’anno sono valide opzioni per tutti, intanto perché vi sono contesti in cui è richiesta anche un’esperienza specifica e, dunque, il saper fare diventa un valore fondamentale. Le aziende non hanno, tuttavia, oggi preclusioni da questo punto di vista: gli impieghi stagionali sono ottime opportunità anche per chi è uscito dal mondo del lavoro e ha necessità di rientrarvi, per chi vuole rimettersi in gioco e farsi conoscere e apprezzare. È un momento propizio sia per chi vuole integrare il reddito, sia per chi vuole reinserirsi nel mondo del lavoro».

Anche perché si tratta di rapporti di lavoro seri, regolari e tutelati…
«Certamente. Le persone che noi assumiamo con un contratto di somministrazione, subordinato e a tempo determinato (per questa esigenza specifica) hanno un inquadramento pari a quello dei lavoratori delle aziende presso le quali vanno a lavorare che occupano la stessa mansione. Un lavoro quindi retribuito, assicurato e contribuito». AR

I CINQUE REQUISITI PER LAVORARE A DICEMBRE

– Flessibilità e disponibilità a lavorare nei festivi

– Resistenza allo stress

– Conoscenza dell’inglese (per impieghi in negozi, bar e ristoranti)

– Buoni doti comunicative

– Propensione all’ascolto e al dialogo

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...