Nuovo tentativo di fuga (fallito) nel carcere Beccaria di Milano che ha visto un giovane detenuto lanciarsi dalla finestra della sua cella al terzo piano. Purtroppo per lui, è rimasto ferito nella caduta e gli agenti della polizia penitenziaria hanno quindi potuto bloccarlo immediatamente.
Beccaria, il tentativo di evasione
Il segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria, Gennarino De Fazio, ha riferito l’episodio e ha sottolineato come la situazione sarebbe potuta andare diversamente se il detenuto non si fosse infortunato nel salto. Questo è un chiaro segnale di come la sicurezza e il funzionamento delle strutture carcerarie dipendano più dalla casualità che da una programmazione efficace e un’organizzazione efficiente.
Beccaria, le parole di De Fazio
De Fazio ha anche evidenziato che le recenti misure introdotte per contrastare le baby gang, contenute nel decreto-legge n. 123 del settembre scorso, non sembrano risolvere il problema della gestione e dell’operatività dei detenuti minorili. Il sindacalista ha invitato il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e il Governo Meloni a intraprendere un tavolo di confronto immediato sull’esecuzione penale, soprattutto all’interno delle strutture carcerarie, affinché vengano effettuati interventi strutturali e significativi anziché annunci di facciata.
Beccaria, il precedente di Natale
Va ricordato che lo scorso dicembre il carcere Beccaria è stato teatro della “grande evasione di Natale“, durante la quale sette giovani sono riusciti a fuggire sfruttando una zona in cui erano in corso lavori di ristrutturazione. Tutti i fuggitivi sono stati successivamente catturati e riportati in cella.