Famedio, Tempio della Fama: progettato da Maciachini con la funzione specifica di cappella cattolica, dal 1870 viene destinato a luogo di sepoltura, celebrazione e ricordo “dei milanesi di origine o di adozione (compresi gli ospiti e i cittadini onorari) che attraverso opere e azioni hanno reso illustre la città e l’Italia”
La commissione del Comune di Milano ha deciso di dare il riconoscimento dell’iscrizione al Famedio a 19 persone tra cui Philippe Daverio, scomparso di recente.
A fianco dello storico dell’arte, Francesco Saverio Borrelli, Gianni Mura, Vittorio Gregotti, Franca Rame e Cini Boeri
Come da tradizione, l’iscrizione avverrà durante la cerimonia che si terrà il 2 novembre