Quest’oggi ad occupare Piazza Duomo a Milano ci hanno pensato gli imprenditori e lavoratori di sale giochi, sale slot, agenzie di scommesse e sale bingo. Un’ondata gialla composta da circa 300 persone tutte distanziate, con mascherine e appunto le loro pettorine color canarino con scritto slogan come «Rispettiamo le regole» e «Aprite il gioco legale».
La manifestazione. «Abbiamo paura di essere diventati invisibili – ha spiegato Luca Ariano, imprenditore nel settore del gioco lecito e uno dei promotori della protesta -. Nessuno parla di noi ma siamo posti di lavoro ed esistiamo».
La richiesta è quella di aprire in zona gialla come fanno altre attività come bar e ristoranti. «Le imprese sono allo stremo e non abbiamo un orizzonte di riapertura – ha aggiunto Ariano – nelle nostre attività non si verificano assembramenti e il gioco è sicuro perché i clienti indossano sempre la mascherina. Inoltre con queste chiusure il timore è che possa crescere il gioco illegale».
Inoltre la riapertura del gioco legale sarebbe conveniente anche per lo Stato. Secondo i dati diffusi dagli organizzatori nel 2019 sono entrate nelle casse statali 10,3 miliardi di euro dall’area retail del gioco legale, mentre nel 2020 si è ridotto a 4,3 miliardi di euro.