Agli ospedali Santi Paolo e Carlo di Milano si riaccende la protesta. Quest’oggi i sindacati di base Usi, Usb e Nursing Up hanno organizzato uno sciopero per manifestare contro la dirigenza aziendale insensibile alle richieste degli operatori di tutelare il loro lavoro ed i loro pazienti.
La protesta. Il malcontento è esploso dopo il mese di novembre, quando il pronto soccorso era esploso per il numero di accessi spropositato della seconda ondata e 50 medici erano arrivati a scrivere una durissima lettera alla direzione lamentando di dover dar scelte di cura inaccettabili a causa della carenza di organico.
«Né eroi, né bugiardi», è stato lo slogan scandito oggi dai manifestanti. La protesta si è accesa quando dopo il sit in al di fuori dell’ospedale i manifestanti sono entrati in struttura per depositare fisicamente la richiesta di dimissioni del direttore. Sono stati bloccati a pochi passi dall’ufficio della dirigenza.
La protesta però non termina qui: oggi pomeriggio è atteso un altro corteo a Palazzo Lombardia.