Napoli sbarca a Palazzo Marino: ecco il presepe

Napoli sbarca a Palazzo Marino
Napoli sbarca a Palazzo Marino

La tradizione del presepe napoletano del Settecento entra, con tutta la sua bellezza, nel cortile d’onore di Palazzo Marino, per donare ai milanesi e ai turisti il calore di un Natale dal sapore antico. Circa novanta statuine e centinaia di piccoli oggetti disposti ad arte che riproducono scene di vita in vicoli e scalinate popolate da variopinta umanità, cornice e preludio di una splendida natività.

Tradizione. Il presepe è stato allestito personalmente dagli artisti, autori una per una, di tutte le statuine. È realizzato in legno, sughero e stucco e raffigura le tre tipiche scene del presepe napoletano: la natività, l’annuncio ai pastori e la taverna. Si tratta di pezzi unici con corpo in fil di ferro e stoppa, teste, mani e piedi in terracotta o legno dipinti a mano, occhi in vetro, con vestiti in stoffe pregiate, ricamate a mano.

Le scene sono completate da animali in terracotta policroma, minuterie in legno, metallo, porcellana, maiolica dipinta a mano, cesti con cere e strumenti musicali tipici dell’epoca. L’Associazione italiana Amici del presepio, sede di Napoli, che ha realizzato il presepe è un ente culturale di interesse regionale e comunale e fa capo alla Universalis Foederatio Presepistica, fondata a Barcellona nel 1952.

Essa riunisce gli appassionati del presepio di tutti i paesi aderenti. A Roma nel 1953 è stata fondata la sede nazionale italiana. La sede di Napoli è una associata tra le più prestigiose. L’Associazione è nata con lo scopo di mantenere viva la tradizione del presepio promuovendone la conservazione e la salvaguardia e contribuendo a diffonderlo, elevandone l’aspetto qualitativo.

Si occupa altresì di studiarne ed evidenziarne gli aspetti storici, religiosi, artistici, tecnici, culturali ed etnografici.