E’ dedicato a tutti i perseguitati e alla madre Terra il presepe allestito all’ingresso della Casa della Carità di Milano.
“È il nostro modo per condividere con i nostri ospiti, gli operatori, i volontari e con la città – ha spiegato il direttore don Virginio Colmegna – i tanti messaggi che il Natale ci consegna, perché, come ci ha appena ricordato Papa Francesco nella sua visita a Greccio, il Presepe è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della Sacra Scrittura“.
La scena della Natività è stata collocata in una sfera, che vuole simboleggiare sia il grembo materno, che la nostra Terra, così deturpata, sofferente, non rispettata, ma pur sempre capace di generare vita.
In alto è stata sistemata la scritta “Beati i perseguitati a causa della giustizia”.
