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29. 03. 2024 08:47

No Green Pass a Milano: tra le denunce 9 sono per apologia al Fascismo

In totale sono state oltre 80 le persone denunciate dalle forze dell’ordine dopo la manifestazione di ieri

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Erano circa sei mila i partecipanti dell’ultima manifestazione No Green pass a Milano di ieri. Una mobilitazione che si è conclusa con 83 persone denunciate e un arresto. I momenti di maggiore tensione si sono registrati a due passi dalla sede della Cgil e dal tribunale. I denunciati devono rispondere (a vario titolo) di manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata.

Tra i manifestanti No Green pass a Milano i militanti di Do.Ra e gli anarchici

Nonostante tutti partecipanti alla manifestazione stiano prendendo parte ad un corteo non autorizzato dalla Questura, sono in pochi quelli ad aver creato tensioni. Tra questi un gruppo di militanti, in tutto nove persone tra i 28 e i 45 anni, della Comunità Militante dei Dodici Raggi (Do.Ra), un gruppo di chiara matrice neofascista con sede a Caidate di Sumirago, nel Varesotto.

Un’aggregazione finita più volte in passato al centro delle cronache per inchieste sulla tentata ricostituzione del partito fascista e per il coinvolgimento in iniziative di stampo nostalgico. Gli agenti della questura li hanno isolati mentre scandivano slogan di chiara matrice fascista in viale Abruzzi angolo via Pecchio. Portati in Questura i nove, di cui 8 residenti nel varesino e uno in provincia di Bergamo, sono stati denunciati per manifestazione non preavvisata, interruzione di pubblico ufficio e violenza privata e anche per apologia di fascismo. Il Questore Petronzi, inoltre, ha messo nei loro confronti 9 Fogli di Via Obbligatorio (8 della durata di un anno e 1 di sei mesi) dal Comune di Milano.

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Alla manifestazione hanno preso parte anche alcuni anarchici e l’ex brigatista Paolo Ferrari, 76enne.

Il momento di maggior tensione a pochi passi dalla Cgil

In Piazza Cinque Giornate a due passi dal tribunale e dalla sede della Cgil le forze dell’ordine sono state impegnate ad evitare ciò che è accaduto a Roma solo qualche settimana fa. È in questa frangente e nel tentativo di scongiurare i ripetuti tentativi di raggiungere la sede del sindacato che è avvenuto un arresto. In manette per resistenza a pubblico ufficiale un 22enne egiziano con già un ordine di allontanamento dal territorio nazionale pendente e con numerosi precedenti.

Sono state inoltre identificate altre 40 persone per comportamenti insidiosi e violenti la cui posizione sarà approfondita per i provvedimenti del caso.23

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