Antonio Pesenti, primario di anestesia e rianimazione al Policlinico di Milano, racconta tutte le sue preoccupazioni legate ai nuovi rischi di contagio che ci attenderanno nella fase 2.
Pochi immuni. Nonostante il calo delle terapie intensive ed il miglioramento della situazione sanitaria in generale, il primario invita a non abbassare la guardia. Indica, soprattutto il potenziale pericolo di nuovi casi come quello dei Navigli pochi giorni fa. «Non esiste un’immunità – dichiara Pesenti -.Semplicemente è più frequente che i giovani siano colpiti in forma attenuata. Ma muoiono anche loro, purtroppo. E sono veicoli del contagio che poi portano a casa a genitori e nonni».
Il coronavirus rappresenta un pericolo concreto perchè non è ancora disponibile una cura efficace. «Contro il coronavirus non abbiamo una cura – sottolinea il professore -.Ci sono due terapie come il Remdesivir e forse il plasma, ma non abbiamo ancora trovato quella definitiva».