Ventotto bambini sono rimasti leggermente intossicati dopo aver inalato vapori all’interno delle piscine Jacarandà di via Procaccini a Milano. Lo rendono noto i vigili del fuoco che stanno effettuando le opere di bonifica per individuare anche le cause dell’intossicazione.
Intossicazione alle piscine Jacarandà: le indagini
Sono 41 tra adulti e bambini, 11 delle quali sono state portate in ospedale, le persone coinvolte dalla “fuoriuscita di miscela di cloro” dalle piscine Jacarandà. Il 118 rende noto che le persone coinvolte sono 41 (di cui 28 bambini e 13 adulti) mentre sono 11 quelle portate in ospedale (5 bambini e 6 adulti) tutti con sintomi respiratori (tosse e irritazione delle vie aeree) e tutti in codice verde tranne due adulti in codice giallo.
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I bambini dell’età tra i 3 e i 5 anni sono stati portati in un’area triage allestita da Croce Rossa e vigili del fuoco e sono assistiti dal personale del 118. Dai primi controlli non sono in condizioni preoccupanti. Nella piscina Jacarandà sono presenti vasche a temperatura differenziata, acquaticità neonatale e prescolare e vengono effettuati corsi di nuoto per ragazzi e adulti, ma anche acquafitness e attività di fisioterapia.
Piscine Jacarandà, cosa sappiamo finora
Sempre in base alle prima rilevazione effettuate dei tecnici specializzati, le cause dell’intossicazione sono attribuibili ad un probabile errore tecnico durante la fase di miscela del cloro da parte di un addetto della piscina. L’errata operazione avrebbe causato una reazione chimica nel locale tecnico e i fumi sarebbero da lì confluiti nei condotti di areazione che li avrebbe convogliati nella sala con la piscina dove erano in corso i corsi per adulti e il saggio di nuoto dei bambini della scuola materna.
Piscine Jacarandà, la nota della società
«Siamo molto rammaricati per quanto avvenuto questa mattina. Stiamo seguendo passo dopo passo gli accertamenti in corso da parte del personale di Ats per capire le cause dell’accaduto, di modo che simili episodi non si verifichino nuovamente in futuro, a tutela della sicurezza e del benessere dei bambini che frequentano la nostra struttura». Lo scrive in una nota la società sportiva dilettantistica Piscine Jacarandà in merito all’episodio della fuoriuscita di cloro nella piscina di via Procaccini a Milano.
