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19. 04. 2024 21:05

Salvini fa la voce fuori dal coro: «Torniamo a vivere e otteniamo la sovranità vaccinale»

Il leader della Lega si schiera contro nuove possibili restrizioni

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Il leader della Lega Matteo Salvini cerca di essere ancora una volta una voce fuori dal coro nella maggioranza del nuovo governo Draghi. Continua a ribadire il suo dissenso a misure nazionali. come l’ipotizzata zona arancione per tutto il paese.

Le dichiarazioni. «La Lombardia, per esempio, è gialla, – ha dichiarato ad Italia 7 Gold – ma ci sono delle zone, specialmente quelle dove ci sono queste fottutissime varianti che stanno creando problemi. Ho chiesto interventi nei singoli Comuni e Province, non si chiuda tutta la Regione. Comunque, soluzione è il piano vaccinale, non ce ne son altre, o ci diamo una mossa…».

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Il leader leghista invoca un graduale ritorno alla normalità. «Con estrema cautela e prudenza, ma serve un graduale ritorno alla vita – ha aggiunto -, riaprendo in sicurezza palestre, piscine, teatri e oratori, ma anche i ristoranti la sera dove è possibile, altrimenti i danni anche mentali oltre che economici rischiano di essere devastanti. Lo sport e’ importante. Spero ci sia questo cambio di passo».

Salvini ha parlato anche di azioni per attivare una produzione nazionale di vaccini. «Giorgetti inviterà – ha concluso -, penso già domani, le aziende al Ministero, Pfizer, AstraZeneca, Johnson & Johnson per ipotizzare una sovranità vaccinale italiana, cioè una produzione in Italia del vaccino, senza dipendere dall’Europa, dalle multinazionali straniere. Siccome l’industria farmaceutica italiana è tra le più avanzate al mondo, quello che ci chiediamo è perché non produrre qui, perché non portare qui i macchinari e produrre qui».

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