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05. 05. 2024 11:04

La statua imbrattata in piazza Duomo sarà ripulita grazie a una donazione

La proposta di donazione, presentata dalla società Vox Media srl, ha un valore economico complessivo pari a 28.950 euro

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La statua equestre di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo a Milano sarà ripulita dalla vernice gialla grazie ad una donazione. Ad imbrattare la statua lo scorso 9 marzo erano stati gli attivisti di Ultima generazione. La giunta comunale ha deliberato l’accettazione della proposta di donazione, presentata dalla società Vox Media srl. I tecnici del Comune, considerato l’alto valore storico e artistico del monumento e la conseguente tutela a cui è sottoposto, si sono confrontati con la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Milano.

Statua in piazza Duomo imbrattata: la somma donata

A seguito di sopralluoghi tecnici, come spiegano dal Comune di Milano, è stata rilevata l’impossibilità di procedere con una pulizia ordinaria. La vernice utilizzata, di colore giallo, non è risultata in alcun modo lavabile, si è quindi deciso di provvedere ad un intervento a cura di un team specializzato di restauratori con installazione di ponteggi attorno alla statua. La proposta di donazione, presentata dalla società Vox Media srl e accettata dal Comune di Milano, ha un valore economico complessivo pari a 28.950 euro. Nei prossimi giorni la donazione sarà formalizzata con atto notarile in cui il committente si impegnerà alla copertura totale dei costi operativi, alla cura e alle spese degli oneri organizzativi e a portare a termine l’intervento di pulizia del monumento nel rispetto delle normative vigenti.

duomo di milano imbrattato
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Scrivevamo il 16 aprile

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La statua in piazza Duomo con la vernice gialla rischia di costare cara, anzi carissima. L’acqua utilizzata per tentare di ripulire il monumento equestre dedicato a Vittorio Emanuele – oggetto di dimostrazione lo scorso 9 marzo in un blitz di Ultima Generazione – non si è rivelata sufficiente a eliminare la vernice e si dovrà molto probabilmente procedere a un vero e proprio restauro: il ripristino totale potrebbe costare fino a 200mila euro.

Statua in piazza Duomo con la vernice gialla: Comune parte civile?

Verrà indetto un bando per indicare la ditta specializzata che procederà ai lavori. Gli attivisti di Ultima Generazione potrebbero dover rispondere in tribunale dei danni causati al monumento, soprattutto visto l’aumento dei costi che dovranno essere sostenuti per il suo ripristino. Il Comune di Milano potrebbe proporsi come parte civile al processo per recuperare almeno in parte la somma spesa.


Scrivevamo il 12 aprile

È passato un mese e la statua in piazza Duomo è ancora lì, gialla, a far bella mostra di sé. Nonostante gli sforzi, infatti, la vernice non è venuta via tanto che ora servirà un bando ufficiale per far partire il restauro della statua di Vittorio Emanuele II. Il Comune di Milano sarà costretto a indire un bando per il restauro, visto che la statua è un bene tutelato. Poche parole dal a indaco di Milano, Beppe Sala, che ha optato per un comportamento molto differente da quello del collega di Firenze, Dario Nardella, che aveva fermato personalmente gli attivisti che stavano imbrattando Palazzo Vecchio. 


Scrivevamo il 9 marzo 2023

La statua in piazza Duomo imbrattata di vernice gialla lavabile: è questa l’ultima mossa degli attivisti del gruppo Ultima Generazione. Un gruppo che da tempo protesta per sensibilizzare la popolazione sui rischi derivanti dal cambiamento climatico. Il monumento è situato in piazza Duomo, a Milano, proprio davanti alla cattedrale simbolo del capoluogo meneghino.

Statua in piazza Duomo imbrattata: cos’è successo

La statua in piazza Duomo è stata imbrattata intorno alle 10.30 di questa mattina, giovedì 9 marzo 2023. A compiere il gesto sono stati due attivisti, un ragazzo e una ragazza. Questi hanno lanciato la vernice gialla lavabile sullo storico monumento meneghino e poi hanno distribuito dei volantini ai passanti. Sono immediatamente arrivati i carabinieri che hanno cercato di far desistere i due attivisti che però hanno opposto resistenza passiva. I due sono stati poi allontanati e portati via. Al momento si trovano alla caserma della compagnia Duomo.

 

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Statua in piazza Duomo imbrattata: le parole degli attivisti

«Il governo ha investito 41,8 miliardi nell’estrazione di combustibili fossili solo nel 2021»ha, hanno dichiarato gli attivisti. «Chiediamo che questa montagna di soldi vada immediatamente tolta dal fossile e investita in una transizione ecologica giusta, in misure a vantaggio della salute dei cittadini e nel futuro delle giovani generazioni».

«Non paghiamo il fossile!» ha esclamato uno dei due ragazzi riguardo la statua in piazza Duomo imbrattata, il giovane Riccardo. «Imbrattare una statua è scandaloso? Io dico che il vero scandalo è l’assoluta indifferenza del governo verso le nostre vite, che la crisi climatica distruggerà e sta già distruggendo. L’Italia è il sesto investitore al mondo in combustibili fossili, investe persino più di Russia e Arabia Saudita. Dobbiamo liberarci immediatamente di petrolio, carbone e gas: farlo è possibile, manca solo la volontà politica perché viviamo in un sistema in cui il profitto di pochi conta più della vita di milioni di persone».

Statua in piazza Duomo imbrattata: perché

«La statua di Vittorio Emanuele II è un simbolo caro ai milanesi, in un punto nevralgico della città. Ma ha senso indignarsi per un po’ di vernice lavabile su una statua mentre si continua a ignorare la distruzione delle fondamenta stesse del nostro futuro? Laghi e fiumi ai minimi storici per la siccità, ghiacciai che scompaiono, ondate di calore ed eventi estremi sempre più devastanti e frequenti: questi sono gli effetti della crisi climatica, visibili e allarmanti, ma invece di agire per mitigarli il governo fa di tutto per aggravarli, alleandosi con le aziende del fossile che stanno registrando, in un crudele paradosso, i profitti più alti di sempre», si legge in una nota di Ultima Generazione.

Monumento a Vittorio Emanuele

Cosa rischiano gli attivisti di Ultima Generazione per il caso della statua in piazza Duomo imbrattata?

Secondo l’articolo 635 del codice penale, «chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui con violenza alla persona o con minaccia» può essere punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. La stessa pena, pur senza violenza o minaccia, è prevista per il danneggiamento di edifici pubblici o situati nei centri storici delle città.

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