Torna l’appuntamento con gli Astri Urbani per il 2021. Con le illustrazioni esclusive di Lisa Zanirato e le curiosità storiche di Milano da Vedere, associamo ogni segno ad un luogo di Milano e ad una parola d’ordine, assegnando da una a cinque stelle per i seguenti parametri: amore, lavoro, salute, fortuna.
Parola d’ordine : PAZIENZA
AMORE** Le questioni economiche e lavorative ruberanno molto tempo alla coppia e alla famiglia, senza contare che qualche trasgressione di troppo a maggio metterà in crisi diversi rapporti, ma la burrasca durerà poco, non temete. Incontri favoriti per i single nella seconda metà dell’anno e sulle coppie aleggerà una maggiore serenità dopo una primavera e un’estate complesse.
LAVORO**** Grandi rivoluzioni in arrivo per un segno messo troppo in disparte per gran parte del 2020. Il rilancio partirà da contatti che si faranno sentire inaspettatamente, per questo non dovrete perdere nessuna chiamata, è essenziale. Mettervi in gioco non vi spaventerà affatto, anzi, vi aiuterà a sentirvi nuovamente voi stessi, nei tempi e nelle modalità giusti.
SALUTE**** Gennaio regala le prime soddisfazioni in tutti i campi: questo vi darà la giusta carica per il resto dell’anno. Con l’appoggio di Giove e Saturno vi sentirete più tranquilli nel portare avanti i progetti, in special modo dall’autunno. Exploit a dicembre con il Sole nel segno, in un mese da sempre favorevole per la vostra tempra. Qualche giorno di relax in più non guasterebbe, organizzate meglio il vostro tempo libero.
FORTUNA **** La vostra tangibile e pragmatica matrice vi permetterà di aprire gli occhi su chi merita la vostra fiducia o meno. Una serie di occhiolini da parte della fortuna vi aiuterà con le cause in corso, che si metteranno a vostro favore – con ogni probabilità – in questo primo anno in cui Giove e Saturno, tornati dopo tanto tempo a favore, vi consegneranno nelle mani quello che vi avevano portato via a forza. Sarete riconosciuti per i vostri meriti.
Sagittario è… Palazzo Reale
Una storia che parte da molto lontano, prima ancora che l’edificio ricoprisse la funzione di palazzo ducale, in seguito reale. Da qui gli uomini di potere hanno governato la città fin dal XII secolo quando venne costruito il Broletto Vecchio. Al suo posto, troviamo nel ‘300 la grandiosa reggia di Azzone Visconti, un palazzo enorme e ricchissimo, perfetto specchio della corte viscontea dell’epoca. Anche il Petrarca figura tra gli ospiti del Palazzo, tra le stanze decorate magnificamente da Giotto di cui nulla purtroppo rimane.
