Torna l’appuntamento con gli Astri Urbani per il 2021. Con le illustrazioni esclusive di Lisa Zanirato e le curiosità storiche di Milano da Vedere, associamo ogni segno ad un luogo di Milano e ad una parola d’ordine, assegnando da una a cinque stelle per i seguenti parametri: amore, lavoro, salute, fortuna.
Parola d’ordine: INCANDESCENZA
AMORE*** Il momento della verità è arrivato. In questo 2021 arderà in voi la fiamma del dentro o fuori definitivo, soprattutto per le coppie che da troppo tempo antepongono l’oblio del dubbio alla più definita chiarezza. Tutto comincerà da febbraio, con le prime discussioni e, di conseguenza, con le verifiche. Chi arriverà ad aprile passerà il test. Luglio molto favorevole per i single.
LAVORO** Promemoria dell’anno: nessun azzardo. L’opposizione di Saturno e Giove incita a non percorrere strade nuove ed incerte per abbandonare quelle già tracciate e più rassicuranti. Siete un segno di fuoco e il coraggio di base non vi manca, il vostro senso di giustizia saprà dirvi quando riporre l’ascia di guerra con capi e colleghi, in alcuni casi invidiosi del vostro ammirevole carisma.
SALUTE** Ci vorrà tempo per cogliere i primi frutti dei progetti in partenza. Sarà inevitabile che questo influenzi il vostro umore, soprattutto se quegli stessi frutti sono da parte vostra sacrosanti e legittimi. Date tempo al tempo, marzo sarà il mese del recupero con le prime carezze di Venere che vi doneranno maggiore serenità. Dedicate spazio ad un hobby in estate, vi darà la carica per l’autunno.
FORTUNA*** Leadership confermata in questo 2021 a tratti, le novità in dono da Giove (in arrivo a fasi alterne) permetteranno di riaccendere il vostro ruggito assopito. I troppi compromessi negli ultimi due anni dovuti ad un’innata diligenza faranno i conti con un futuro in grado di sbrogliarvi dalle matasse del passato. Chi vuole investire in proprietà o attività dovrà chiedere consiglio a professionisti sul campo.
Leone è… Bosco Verticale
Potrebbe essere naturale che l’idea di costruire un grattacielo come il bosco verticale sia venuta in mente a Stefano Boeri durante un viaggio in un luogo in cui la natura la facesse da padrona, dove il verde spiccasse rispetto al resto. Non andò proprio così. L’ex assessore alla Cultura, infatti, era a Dubai quando gli venne l’idea di costruire Il Bosco Verticale. Notò come nella capitale degli Emirati Arabi tanti edifici fossero rivestiti di vetro, ceramica o metalli, riflettendo la luce solare e creando calore nell’aria e per terra.
