Il Sogno di Natale è svanito: chiude il villaggio all’Ippodromo

Il Sogno di Natale è svanito: chiude il villaggio all’Ippodromo
Il Sogno di Natale è svanito: chiude il villaggio all’Ippodromo

Prima lo stop della Procura di Milano per problemi di sicurezza. Poi le abbondanti piogge di novembre che avevano trasformato l’area in una distesa di fango. Quindi una raffica di critiche e proteste via social. L’avventura del Sogno di Natale, il villaggio delle feste allestito all’Ippodromo di San Siro, finisce in anticipo e andrà in archivio come un’iniziativa poco fortunata.

 

L’annuncio. Ieri sera sui canali social è arrivato l’annuncio: «Gentile pubblico, il villaggio di Babbo Natale chiuderà il 24 dicembre 2019 alle ore 18.00 anziché il 6 gennaio 2020. Siamo costretti a questa scelta perché i continui attacchi e le costanti denigrazioni avvenute sui canali social e digitali dei giorni scorsi hanno purtroppo raggiunto il loro effetto riducendo drasticamente la vendita dei biglietti e ponendoci nelle condizioni di non poter più sostenere i costi di gestione.

Abbiamo lottato per oltre un mese contro una pioggia eccezionale (nel solo mese di novembre a Milano sono caduti 244 mm a fronte di una media di circa 100 mm) e per rimuovere il fango che aveva letteralmente coperto tutta l’area del villaggio abbiamo dovuto ritardare l’apertura. Di più non potevamo fare. Ringraziamo quindi tutti quelli che sono venuti a trovarci e che hanno apprezzato l’esperienza. Ringraziamo anche quelli che ci hanno criticato utilizzando toni decisi ma sempre civili e garbati.

Li abbiamo ascoltati e spesso siamo intervenuti seguendo le loro indicazioni per migliorare i servizi esterni. Chiudiamo con amarezza, ma con il ricordo delle migliaia di bambini e bambine dai volti estasiati e sorridenti all’uscita dalla casa di Babbo Natale. Un ricordo che il fango non è riuscito a coprire».

Rimborsi. L’organizzazione ha garantito il rimborso a chi aveva acquistato biglietti dal 25 dicembre al 6 gennaio.