Ripartiamo con Milano ancora più al centro. Dove eravamo rimasti?

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Ripartiamo con Milano ancora più al centro. Dove eravamo rimasti?

Dove eravamo rimasti? Eravamo rimasti al 27 luglio, allo speciale che come di consueto aveva chiuso un’altra stagione di Mi-Tomorrow in attesa dell’estate e delle vacanze.
Nulla avrebbe potuto far presagire che sarebbe stata l’estate più difficile e tormentata che l’Italia ricordi da tempo: il crollo del ponte Morandi a Genova, il dramma migranti, le forti tensioni della politica interna e i rapporti sempre più contorti con l’Europa ci riconsegnano un Paese ferito e arrabbiato, che prova sempre più a farsi giustizia sui social network (Twitter in primis) tra rancori e deliri di onnipotenza.
Milano ha assistito a questo scenario globale più o meno inerme, pur sempre molto lucida, scendendo in piazza il 28 agosto in occasione dell’incontro fra il ministro dell’Interno Matteo Salvini e il premier ungherese Viktor Orban. Una manifestazione organizzata da Europa senza muri e Sentinelli di Milano, con Cgil, Anpi e ActionAid, che ha subito preso “colore” fomentando l’ennesimo dibattito politico anche sulla nostra pagina Facebook. Riflessioni ed insulti, con un preoccupante denominatore comune: l’accusa di “fake news” perché sarebbero stati “quattro gatti” e non i quindicimila annunciati dagli organizzatori. Tanta confusione, insomma.
Tanto livore e voglia di farsi giustizia, spesso abolendo il confronto e preferendogli lo scontro tout court. In questo clima non semplice, abbiamo deciso di ripartire dall’evento più tragico per l’Italia. Il più tragico perché ci mette nuovamente di fronte alle nostre debolezze scoperchiando un vaso di Pandora dalle potenziali proporzioni mastodontiche. E’ come se il ponte Morandi ci abbia ricordato che il nostro Paese è ricco, ricchissimo di viadotti e sopraelevate in uno stato precario di conservazione.
Per il nuovo esordio di Mi-Tomorrow, mercoledi 12, Giovanni Seu sta preparando un’accurata mappa sullo stato dei ponti a Milano e sulla loro manutenzione. Non solo: sarà nostra cura aggiornarvi costantemente sulle principali arterie che collegano la nostra città all’hinterland. A partire dalla Milano-Meda, una delle più trafficate. Ma Mi-Tomorrow, ormai lo sapete, è anche molto altro e i primi giorni di programmazione ci metteranno di fronte ad altri eventi più leggeri, di richiamo internazionale: la Vogue for Milano di giovedì, ad esempio, sarà il preambolo della Fashion Week, mentre con la Bike City vivremo quindici giorni di occasioni… a due ruote.
Capitolo salute: torneremo sul caos legionella che ha lambito anche la nostra città e proporremo approfondimenti puntuali sul tema vaccinazioni, provando a seguire le sue “mutazioni”. Dal giornale cartaceo, da quest’anno in distribuzione un’ora prima – a partire dalle 15.00 -, i nostri approfondimenti ricadranno prontamente sul nostro sito. Che, come vedete, è tutto nuovo. Ci saranno altre novità online, ma anticipare tutto sarebbe troppo. E allora seguiteci in tanti, come sempre, scrivendoci anche via WhatsApp al 331.95.25.828. Perché la Milano di domani, prima, passa da noi.