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26. 04. 2024 11:17

Il ritorno della Brigata Brighella: riparte il Festival delle Abilità

La direzione artistica del Festival delle Abilità è affidata al regista e attore Vlad Scolari. E’ l’anima del gruppo che in pandemia portò il teatro nei cortili e nei parchi delle periferie

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Domenica scorsa alla Biblioteca Chiesa Rossa è stato presentato il libro Il Guaritore Infetto. La cura ai tempi del coronavirus di Nadia Muscialini, un confronto tra i sanitari che da oltre un anno sono impegnati nell’emergenza sanitaria e una visione della pandemia dalla parte dei diversamente abili, coloro che l’hanno vissuta peggio, perché spesso diventati ancora più “ultimi”.

Alla presentazione del libro è seguito un incontro con il fondatore di Yogabile Gian Piero Carezzato, impegnato da anni nella trasmissione di uno yoga che fa delle proprie fragilità il punto di forza di ognuno. Si tratta del primo evento in palinsesto della terza edizione del Festival delle Abilità, che si terrà l’11-12 settembre e per il quale è attiva da qualche giorno una raccolta fondi, con lo slogan “Aiutaci a realizzare visioni pratiche per costruire il cambiamento”.

Festival dell’Abilità: ecco la nuova edizione

Raccolta fondi. L’edizione 2020 è stata premiata con la Medaglia del Presidente della Repubblica alla Fondazione Mantovani Castorina, organizzatrice del Festival delle Abilità. Ma oltre ai meritati riconoscimenti, per mettere in piedi un Festival che ogni anno, a settembre, porta nella periferia di Milano arte, musica, teatro, poesia, libri come progetti di abilità non convenzionali, servono fondi, da usare anche per l’interpretariato LIS (Lingua dei Segni Italiana) di ogni evento, la sottotitolazione della diretta streaming, l’audiodescrizione.

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Per questo su Produzioni Dal Basso è partita la raccolta fondi: al link sostieni.link/28918 scegli la tua donazione aiutando questo progetto a crescere, in cambio avrai ricompense d’arte – poster, stampe d’autore, il libro Poesia di Giuseppe Malafarina – da ritirare a settembre al Festival delle Abilità.

Che cos’è il festival?

Il Festival delle Abilità – Arte, Musica e Poesia – è una festa di inclusione sociale per valorizzare i talenti di persone con e senza (dis)abilità, al fine di promuovere una diversa narrazione della disabilità e aprire la strada al cambiamento culturale della nostra società, affinché diventi veramente inclusiva.

L’intento è quello di arricchire l’offerta culturale nei territori fragili di Milano, intercettando nuovi pubblici e aumentandone la partecipazione culturale. Ideatori sono i giornalisti Simone Fanti fondatore, con Franco Bomprezzi e Alessandro Cannavò del blog InVisibili del Corriere.it, Antonio Giuseppe Malafarina, poeta presidente onorario di Fondazione Mantovani Castorina, ente promotore del progetto e Martina Gerosa disability & accessibility manager e collaboratrice indipendente del Centro Accaparlante di Bologna.

Novità 2021: Design for All

Quest’anno a Lella Costa, Felice Tagliaferri con Fondazione Arnaldo Pomodoro, Simona Atzori, Brigata Brighella, Ratzo, Kechic, amici e compagni di viaggio dell’anno scorso e in molti casi anche di questo, si aggiungono Giulio Ceppi e Alberto Meda, che porteranno alla scoperta dell’Universal Design, la progettazione universale, conosciuta anche come Design for All: realizzare ambienti, prodotti e servizi aperti alla fruizione della maggior parte possibile di persone, che siano disabili, anziani, bambini, famiglie e via dicendo senza rinunciare alla bellezza.

Non a caso il Festival delle Abilità avrà luogo l’11 e 12 settembre, in coda alla Design week (4-10 settembre), per catalizzare verso le periferie il flusso delle persone presenti a Milano per la settimana del design: il filone narrativo di quest’anno sarà l’Universal Design attraverso contaminazioni artistiche e varie performing arts.

Il programma

La direzione artistica del Festival è affidata al regista e attore Vlad Scolari, anima di Brigata Brighella, il gruppo teatrale nato nel periodo della pandemia per portare nei cortili e nei parchi delle periferie milanesi la bellezza del teatro di strada. «Interpreteremo le nostre fiabe, che raccontano gli alberi del parco di Cascina Chiesa Rossa, tradotte nella lingua italiana dei segni, che il 21 maggio scorso è stata riconosciuta dalla Camera dei Deputati come lingua ufficiale per i sordi – spiega Scolari – ma andremo oltre: la traduttrice in LIS si metterà in costume, diventerà essa stessa attrice, per fare in modo che lo spettacolo non sia solo tradotto, ma pensato per le persone ipoacustiche».

Gli appuntamenti imperdibili di questo festival? «Sono molti, dai talk, ai laboratori di danza e teatro, agli spettacoli di musica, ma significativo per il tema di quest’anno è il workshop “Qual è il Colore delle Diverse Abilità?”, che seguirà il talk di Giulio Ceppi, architetto, designer e fondatore di Total Tool, dedicato al valore storico e sociale del colore, dove si racconterà come, attraverso specifiche cromie, sia possibile evocare un concetto universalmente riconosciuto, partendo dalla mostra “Sociocromie. 100 Anni in 25 Colori” in esposizione al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vincidall’8 settembre al 14 novembre». Info su festivalabilita.org.

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