A Palazzo Marino è stato presentato il progetto “City Escape Piazza Fontana“, un’esperienza interattiva per narrare agli adolescenti il dramma milanese del 12 dicembre 1969: la strage di piazza Fontana presso la sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura. Il Comune di Milano ha promosso questa iniziativa all’interno della piattaforma “Milano è Memoria” per il suo approccio innovativo nella diffusione della conoscenza riguardante la storia di Milano e la sua identità.
La strage di piazza Fontana segnò l’inizio di un periodo di atti terroristici
La strage di piazza Fontana, che causò la morte di 17 persone e il grave ferimento di altre 88, segnò l’inizio di un periodo di attentati terroristici, morti innocenti, depistaggi, processi e falsità. Solo negli ultimi anni, grazie alla perseveranza dei familiari delle vittime, è emersa la verità su mandanti ed esecutori di tali tragici eventi.
City Escape Piazza Fontana per comprendere Milano
“City Escape Piazza Fontana” è il risultato della collaborazione tra Garipalli e Factanza Media, due startup innovative che mirano a fornire alle nuove generazioni gli strumenti necessari per comprendere il mondo che le circonda. La partecipazione a “City Escape Piazza Fontana” è gratuita e aperta tutti i giorni fino al 12 dicembre. I partecipanti, guidati da enigmi, documenti chiave e luoghi della città, possono immergersi nella storia del 1969, esplorando gli avvenimenti legati alla strage e i loro impatti sulla città. Durante l’esperienza di circa 90 minuti, adatta a tutte le età dai 15 anni in su, i partecipanti verranno portati indietro nel tempo e avranno l’opportunità di comprendere la complessità degli eventi che culminarono nello scoppio dell’ordigno nella banca.
L’assessora Riva: «City Escape Piazza Fontana ha un importante valore educativo»
Martina Riva, assessora alle Politiche Giovanili, ha rimarcato: «È fondamentale trovare il modo per spiegare e raccontare soprattutto ai più giovani, con il loro linguaggio, che cosa è successo il 12 dicembre 1969. In quest’ottica, l’esperienza proposta dal progetto interattivo si carica di un importante valore educativo e civico. Coinvolti nella ricerca della verità, ragazze e ragazzi potranno conoscere un evento che ha segnato la storia di Milano e dell’Italia, facendone memori».
Un evento che ha segnato la storia di Milano e dell’Italia
Federico Sinicato, Presidente dell’Associazione familiari delle vittime di Piazza Fontana, ha sottolineato: «Siamo contenti che ci sia interesse dei giovani per questa vicenda. Piazza Fontana merita che le nuove generazioni la affrontino e se ne facciano carico. È stato un punto di svolta che ha segnato la storia del nostro Paese e ha messo radici nel percorso che l’Italia ha fatto. Per questo va studiata e capita con tutti gli strumenti possibili, anche i più innovativi».
