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25. 04. 2024 15:26

A colloquio con Saturnino: «A Milano manca la forma umana»

Il musicista Saturnino Celani racconta in esclusiva a Mi-Tomorrow la sua Milano "musicale"

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«Serve una forma umana: la musica oggi non è quella che ha reso unica Milano». Saturnino non ha dubbi. E in un’intervista a Mi-Tomorrow durante la tre giorni agostana sulla Martesana, organizzata dall’assessore Pierfrancesco Maran, parla della città che verrà.

Cosa le manca di più oggi?
«Il calore umano: i concerti sono condivisione di valori perché vanno vissuti insieme e vicini. Nei concerti il contatto è una cosa essenziale di cui l’essere umano ha bisogno».

Si riprenderà in autunno?
«L’autunno è una stagione che amo particolarmente perché sono nato in questa stagione. Non mi piace l’estate in generale, come diceva Bruno Martino, ma amo l’estate “urbana” perché adoro passare il tempo libero a Milano come l’occasione dell’East River: ho accettato e aderito, immediatamente, appena mi è stata proposta».

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Che rapporto ha con questa città?
«È la città che mi ha trasformato da pulcino a gallo perché io sono cresciuto in un paese che è Ascoli Piceno. E’ una città di provincia, che mi ha formato, ma la realizzazione, umana e professionale, l’ho trovata a Milano. Qui ho avuto la fortuna d’incontrare persone straordinarie, che continuo a frequentare tutt’ora».

Durante il lockdown, il 25 aprile, ha cantato Bella Ciao in una città “fantasma”: quali sensazioni si porta dietro?
«L’emozione che ho provato a cantare Bella Ciao, dal balcone di Palazzo Marino insieme al sindaco Sala, è stata incredibile. In quei giorni ero da solo a Milano, a casa con il cane: ho caricato su un taxi l’amplificatore, ho preso il basso, sono andato in Comune e ho iniziato. Sentire il silenzio, rotto solo dalle ali dei piccioni, è stato pazzesco. Ma la cosa, che mi ha colpito di più, è stata quando ho postato il video sui miei canali social: ho avuto tanti commenti positivi, ma anche alcuni negativi…». Abbiamo trovato bellezza e stile per te in un’altra arte: la creazione di giochi online. E il momento clou di oggi sarà una slot machine The Legend of Shangri La Questo gioco racconterà una storia mistica e si diletterà nel design di ogni elemento del gioco.

Ferito da questi ultimi?
«È incredibile constatare che quelli che hanno mosso le critiche, dal punto di vista culturale, non conoscano bene le ragioni di cantare Bella Ciao il 25 di aprile».

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