Sagra di Baggio, una festa ormai nel mito

Sagra di Baggio
Sagra di Baggio

Nel 1628, un anno prima che Milano venisse colpita dalla pesta descritta nei Promessi Sposi del Manzoni, si svolgeva per la prima volta la Sagra di Baggio. In pochi, forse, potevano prevedere che l’evento sarebbe andato avanti per quasi quattro secoli, perfino rispettandone la data, ovvero la terza settimana di ottobre. Per celebrare la 390ª edizione il borgo antico di Baggio si animerà ancora una volta per offrire, oltre ai momenti ufficiali, le occasioni gastronomiche, musicali e di teatro, i mercati, i cortei e le mostre.

Sono previsti tre giorni, da venerdì fino a domenica, caratterizzati da decine di iniziative dislocate nel quartiere, in particolare tra via delle Forze Armate, via Gianella, via Ceriani e via due Giugno. Anche le Poste Italiane hanno voluto celebrare questa edizione con un’apposita bollatura che si potrà chiedere domenica presso lo stand delle Poste in piazza Sant’Apollinare.

ORGHEN D’OR • Difficile consigliare dove andare alle migliaia di partecipanti e visitatori che in questo fine settimana si recheranno a Baggio. Tra mostre, incontri, concerti e visite guidate ci sono anche quest’anno nuove iniziative, alcune delle quali culminano con l’assegnazione dei riconoscimenti al merito come il tradizionale “Orghen d’or”, che viene assegnato a persone e ad associazioni che si sono distinte per avere animato e fatto vivere il quartiere con la loro opera.

Si comincia venerdì, il programma è relativamente snello. Da segnalare la collettiva d’arte Sagra di Baggio, un’esposizione di opere di pittura-scultura contemporanee alla cascina monastero in via Anselmo da Baggio 55 e Sherlock Holmes e il mistero dei rifiuti, uno spettacolo teatrale sul tema della raccolta differenziata rivolto ai bimbi e alle loro famiglie.

PROGRAMMA • Nella giornata di sabato la sagra si articola in otto luoghi del quartiere. Ne segnaliamo due: il primo è Il gabbiano Jonathan Livingston, spettacolo teatrale ispirato al libro di Richard Bach, a cura dell’Associazione Il Gabbiano Noi Come Gli Altri Onlus, che si svolgerà al Cam Olmi in via delle Betulle 39; il secondo, in Piazza Anita Garibaldi, è Sconcerto d’amore, show di acrobazie musicali curato dalla Compagnia Nando e Maila.

La giornata conclusiva di domenica è la più ricca. Sono previsti eventi in 15 punti di Baggio, in sostanza ci sarà un’iniziativa in ogni angolo del quartiere. Tra le tante ci sono quelle del parco di Baggio che inizieranno alle 8.00 per terminare alle 22.30. Molti sono spettacoli per bambini, come Gli arcieri nel medioevo, un’attività didattica per i piccoli dai 5 a 12 anni che prevede il tiro con l’arco storico, oppure il teatro dei burattini a cura della Chiesa Cristiana Evangelica. Sempre per i più piccoli c’è da segnalare Asinelli a Baggio, che grazie ad attività ludiche e ricreative consente la socializzazione con gli asinelli.
A conclusione, gli immancabili fuochi d’artificio. Il programma completo è consultabile su comune.milano.it.