Occhio alle abbuffate natalizie!

abbuffate natalizie
abbuffate natalizie

Con le feste di Natale ormai alle porte mantenere la linea, senza rinunciare ai piaceri della tavola e alle classiche abbuffate natalizie, può diventare un’impresa. A confermarlo sono i dati della piattaforma MioDottore che, proprio lo scorso gennaio aveva registrato un aumento del 59% delle prenotazioni di visite dai nutrizionisti. Come fare, quindi, per concedersi qualche sfizio senza l’incubo della bilancia?

PICCOLE REGOLE • Il segreto, secondo gli esperti, è prima di tutto bilanciare e ascoltarsi: per salvaguardare la forma fisica non è necessario rinunciare a un invito, nè sacrificare il gusto a tavola, basta qualche piccola attenzione. Per esempio, puntare su piatti salutari, anche se si decide di mangiare fuori. Per quanto riguarda la frutta secca e i dolci, il consiglio è consumare una fettina di pandoro o panettone di buona qualità – meglio se artigianali – come spuntino o per colazione, non dopo pranzo o cena. In modo che sia più facile bruciare le calorie in eccesso. Quanto alla frutta secca, anche questa andrebbe mangiata lontana dai pasti, preferibilmente a colazione o a metà mattina.

EQUILIBRIO • Gli esperti raccomandano anche di mantenere una dieta il più possibile bilanciata, nonostante qualche piccolo eccesso, inserendo frutta e verdura, cereali integrali, come pasta e pane integrale, farro o orzo perlato, spezie ed erbe aromatiche in sostituzione del sale. Per mantenere uno stile di vita sano è importante anche evitare fonti di grasso in eccesso, condendo le pietanze con un filo di olio a crudo e prediligendo zenzero e curcuma. Altro utile accorgimento è utilizzare l’aglio in cucina che, con il suo contenuto di allicina, favorisce una detossificazione più veloce. Ci sono poi anche delle cose da non fare, come per esempio sottoporsi a una dieta eccessivamente ipocalorica prima dell’inizio delle feste: meglio rimandare qualunque regime alimentare al periodo successivo. Sarebbe, infatti, impossibile rispettare qualunque fioretto e si rischierebbe di compromettere il risultato.

I QUATTRO CONSIGLI DEGLI ESPERTI

Non esagerare
Se i pasti fuori casa vengono consumati in ristoranti o trattorie, è bene prediligere alimenti salutari, evitando fritti, cibi eccessivamente grassi come panna, burro, strutto, e carni conservate come pancetta, guanciale e salumi. Il consiglio è di ascoltarsi: se non si sente la necessità di cenare, è bene evitare e non sforzarsi.

Occhio agli zuccheri
Può essere utile identificare cibi che aiutino a compensare il desiderio di dolce, come la cioccolata fondente almeno al 70%. Quanto alla frutta secca, il consiglio è di consumarne 20 o 30 grammi al giorno come spuntino oppure a colazione accompagnata da una fonte proteica (come latte o yogurt) o da una fonte di carboidrati (fette biscottate, fiocchi di avena, crusca o farro) e frutta fresca.

Frutta e verdura
Inserire nella dieta delle feste broccoli, cavoli, broccoletti, finocchi, carciofi, agretti e rape. Via libera anche a passati di verdure e vellutate. Per quanto riguarda la frutta, optare per mele, ribes, uva rossa, mirtilli, fragole e agrumi per il loro potere antiossidante e antinfiammatorio. Inoltre, non può mancare l’avocado, un frutto ricco di antiossidanti e vitamine.

Dopo l’Epifania
E’ opportuno riprendere le quotidiane sane abitudini caratterizzate da un’alimentazione bilanciata e una regolare attività fisica. In questo specifico caso, è consigliabile praticare attività di tipo aerobico come tennis, corsa, nuoto, ciclismo, oppure concedersi semplici passeggiate giornaliere di circa mezz’ora, possibilmente all’aria aperta.