Conto alla rovescia per l’inizio della campagna per la vaccinazione antinfluenzale 2019/2020. Il Ministero della Salute ricorda che i medici possono somministrare il vaccino ai pazienti in qualsiasi momento della stagione influenzale, da metà novembre a dicembre, tenendo presente che la risposta immunitaria impiega circa due settimane per svilupparsi pienamente.
Di conseguenza. è opportuno cercare di vaccinarsi prima della diffusione del virus nella comunità. «Vaccinarsi tra la metà di ottobre e la fine di novembre fornisce una buona protezione dal virus influenzale almeno fino ad aprile-maggio», ha sottolineato Paolo Bonanni, coordinatore scientifico del Calendario per la Vita.
Possono sottoporsi alla vaccinazione antiinfluenzale tutte le persone prive di specifiche controindicazioni che desiderano evitare di ammalarsi. Tuttavia, la vaccinazione è fortemente consigliata, nonché offerta gratuitamente, ai soggetti a rischio complicanze. La lista completa include tutte le donne che all’inizio della stagione influenzale si trovano nel secondo e terzo mese di gravidanza, ogni persona di età pari o superiore a 65 anni, i bambini e gli adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico (che rischierebbero di contrarre la sindrome di Reye in caso di infezione influenzale), gli individui di qualunque età ricoverati presso le strutture per lungodegenti e tutti i soggetti dai 6 mesi ai 65 anni affetti da malattie che aumentano il rischio di complicanze da influenza.
Quest’anno, secondo le stime dei virologi, l’influenza colpirà 6 milioni di italiani, meno degli anni scorsi ma con virus potenzialmente più insidiosi. Oltre a due nuove varianti di virus A, H3N2 e H1N1, saranno presenti anche i virus B/Colorado e B/Phuket. Ai casi di influenza vera e propria si dovranno aggiungere comunque almeno 8 milioni di casi di simil-influenza, dovuti a 262 altri tipi di virus più blandi. Le maggiori preoccupazioni riguardano l’H3N2 che – come spiegato dal virologo milanese Fabrizio Pregliasco – «ha la capacità di lavorare in coppia con lo streptococco pneumoniae, e può quindi portare una sovrapposizione batterica». Sul sito ats-milano.it i dettagli per la campagna di vaccinazione in città e hinterland.
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#UnaSceltaVincente
Ecco lo slogan di Italia Longeva per i vaccini
La longevità è una partita che si vince giocando d’anticipo con i vaccini. E’ il messaggio della campagna #UnaSceltaVincente di Italia Longeva, che ha come testimonial il campione del mondo Marco Tardelli. Lo spot sarà trasmesso sui social e sulle principali emittenti televisive a fine ottobre, in concomitanza con l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale. Obiettivo: sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione offerta gratuitamente in età adulta e rendere consapevoli della pericolosità di malattie come influenza, polmonite pneumococcica e herpes zoster e dell’utilità delle vaccinazioni.
In Italia nelle ultime stagioni influenzali l’eccesso di mortalità attribuibile all’influenza è stato, in media, di 17mila decessi ogni anno. Circa 11mila i decessi provocati dalla polmonite pneumococcica, responsabile anche di molte ospedalizzazioni. L’herpes zoster in oltre il 20% dei casi provoca nevralgia post-erpetica, dolorosa e invalidante.
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E’ VERA INFLUENZA CON…
Febbre oltre i 38 gradi
Dolori muscolari-articolari
Un sintomo respiratorio (tosse secca, raffreddore, mal di gola)