Cuore, questo sconosciuto: il sondaggio di dottori.it

cuore
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Il cuore è rosso, si trova nella parte sinistra del petto e batte fino a un milione di volte al giorno. Questi sono solo alcuni dei falsi miti che ancora oggi vedono come protagonista il cuore, ovvero il muscolo più prezioso dell’organismo, il motore fondamentale della vita.

 

Insomma, l’organo dal quale è assolutamente impossibile fare a meno. Nonostante tutti più o meno sappiano cosa sia il cuore, in pochi lo conoscono davvero. A svelarlo è dottori.it, sito e app per la prenotazione di visite specialistiche, che recentemente ha chiesto a oltre duemila utenti italiani quanto ne sappiano delle funzioni e delle caratteristiche del muscolo più importante del loro corpo.

I risultati. Le classiche raffigurazioni e il modo in cui fin da bambini si è abituati a rappresentare questo organo condizionano il modo di immaginarlo nella realtà. Dovendo indicare quello che sa a proposito cuore, il 69 per cento degli intervistati afferma che si tratti di un muscolo di colore rosso e che sia posizionato alla sinistra del petto.

È risaputo che gli italiani siano un popolo di sportivi e chissà in quanti fra loro rimarranno delusi dall’apprendere che, durante l’inno nazionale, la mano sul cuore non andrebbe posizionata a sinistra ma proprio al centro del petto. È qui infatti che si trova questo organo, protetto lateralmente dai due polmoni.

E anche quello del colore è un mito da sfatare: quello vero è il marrone coloniale, a cui si aggiunge anche qualche macchia di giallo dovuta ai residui di grasso. Ma non finisce qui: non solo su posizione e colore, anche sulla velocità dei battiti e sul peso del cuore gli italiani non sembrano avere le idee chiare. Più di un intervistato su cinque (il 22%) crede di poter registrare fino a un milione di battiti al giorno e il 27% pensa invece di sentirne tra i dieci e i 50mila. Solo il 51%, invece, afferma correttamente che il numero di battiti giornalieri del cuore varia intorno ai centomila.

Quanto pesa? Gli italiani sono decisamente più preparati quando si parla di bambini: l’80% del campione intervistato infatti sa che nei più piccoli il cuore batte molto più velocemente che in età adulta. Anche sul peso di questo muscolo le credenze si dividono: per più di una persona su dieci (12%) un chilo di ciò che si legge sulla bilancia va attribuito al cuore, mentre il sei per cento è convinto che questo pesi appena 50 grammi.

Per il 38% questo muscolo pesa circa 500 grammi. Solo il restante 44 per cento del campione sa che il cuore pesa mediamente 250 grammi. Rimanendo in tema, meno di uno su tre (30%) sa che il cuore umano differisce in base al sesso, con quello maschile mediamente più pesante rispetto a quello femminile di 30-50 grammi.

Maurizio BussottI
Maurizio Bussotti

L’importanza della prevenzione
Solo il 55% si sottopone a controlli di routine

Nonostante sia l’organo più importante del corpo umano, il cuore è ancora avvolto nel mistero. Perché in pochi sanno come sia fatto, che colore lo rappresenti e in che modo funzioni davvero. E soprattutto quanto sia importante la prevenzione per fare in modo che si mantenga sempre in buona salute. Solo la metà degli italiani, precisamente il 55 per cento, si sottopone a controlli di routine per scoprire per tempo per le malattie legate a questa parte dell’organismo.

C’è consapevolezza invece sui rischi del fumo, considerato correttamente da quasi il 90% il fattore più nocivo per questo muscolo, rispetto ad altri come il caffè, il vino o la cioccolata. «Così come siamo soliti dedicare grande attenzione alla nostra auto con controlli periodici e preventivi, lo stesso dovremmo fare con quello che è il motore del nostro corpo – conferma Maurizio Bussotti, specialista in Cardiologia e Medicina dello sport -. Sottoporsi a quelli che possiamo considerare come dei veri e propri tagliandi di controllo del cuore, vuol dire prevenire e combattere le malattie cardiovascolari, prima causa di morte nel nostro Paese».

Torna la campagna di Bayer
Il testimonial è Luca Carboni

Anche quest’anno torna la campagna “Il battito del cuore”, promossa da Bayer e con un testimonial d’eccezione: il cantante Luca Carboni. L’obiettivo è promuovere la prevenzione cardiovascolare. L’iniziativa è stata presentata anche a Milano, dopo il successo della passata edizione.

Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono circa sei milioni gli italiani a rischio di malattie cardiovascolari e ben pochi sono consapevoli dei rischi che corrono. Solo nel 2014, secondo l’Istat, in Italia i decessi per patologie cerebro-cardiovascolari sono stati più di 220mila. Primi fra tutti, sul banco degli imputati, ictus e infarti.


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