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23. 04. 2024 21:43

Curarsi con le piante: 5 curiosità che non sapevi

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La natura è da sempre il principale alleato per la nostra salute. D’altronde la cura con le erbe e le piante medicinali ha origini millenarie. La semplice credenza popolare si è trasformata in ricerca scientifica con la nascita della medicina tradizionale cinese, la tradizione ayurvedica indiana e quella del Mondo occidentale che viene dall’esperienza greca e romana.

L’arte erboristica, infine, ha identificato, selezionato e classificato le varie tipologie di piante distinguendo le semplici erbe dalle piante officinali, le spezie e le piante aromatiche e orientando la loro coltivazione e il loro utilizzo a fini prettamente terapeutici, cosmetici e nutritivi.

Sempre più persone, dunque, scelgono di curarsi con le erbe. Al punto che l’OMS ha riconosciuto questa pratica che sfrutta le piante medicinali, riconosciute come “organismi vegetali che contengono dei principi attivi in grado di curare e lenire disturbi e malattie negli esseri umani e animali”.

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Oggi noi vogliamo parlarvi di 5 piante che ci aiutano a curare diverse patologie e che sono molto utili per la nostra salute.

La canapa

La canapa è una pianta millenaria che ha innumerevoli benefici medici. Dalla canapa nascono diversi prodotti, come l’olio di canapa (qui si possono trovare maggiori informazioni) che risultano essere decisivi nella cura di malattie della pelle, malattie nervose etc. La canapa, ad esempio, è utile per combattere l’Alzheimer. Le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, agiscono positivamente sulle cellule del cervello infiammate e degenerate. L’olio di canapa, ad esempio, può essere molto utile per combattere lo stress che può distruggere la qualità della vita, per questo le persone stressate sono alla continua ricerca di metodi efficaci per alleviare il problema. I cannabinoidi riducono lo stress e inducono una piacevole sensazione di calma in tutto il corpo attivando specifici recettori presenti in tutto il corpo, in particolare nel sistema nervoso centrale e in quello immunitario.

Uno studio del 2013, condotto all’università di Haifa (Israele) ha rilevato che un trattamento a base di cannabinoidi dopo un’esperienza traumatica potrebbe regolare la risposta emotiva e prevenire i disturbi da stress. Il trattamento ha minimizzato i recettori dello stress nell’amigdala basolaterale (il nucleo che riceve la maggior parte delle informazioni sensoriali) e nell’ippocampo (la parte del cervello ritenuta essere il centro deputato alle reazioni emozionali).

La passiflora

Altra pianta molto utilizzata in medicina è la passiflora. Si tratta di una pianta dai fiori color bianco, azzurro e porpora coltivata per lo più a scopo decorativo ma che nasconde interessanti proprietà benefiche dal punto di vista erboristico.

I fiori della passiflora appaiono in estate ed i suoi frutti sono commestibili. Per la preparazione di rimedi erboristici e medicinali vengono impiegate le parti aeree della passiflora che sono costituite da steli, fiori, foglie e frutti. E’ comunemente utilizzata soprattutto per la cura e la prevenzione di ansia, angoscia ed insonnia dovuta ad agitazione.

Lo zenzero

Lo zenzero è una pianta medicinale usata da più di 3000 anni in Oriente per le sue proprietà curative. La parte che viene usata è il rizoma ovvero la radice. Il sapore, piccante e pungente, l’ha resa un ottimo ingrediente da usare in cucina per rendere le pietanze da un lato gustose e dall’altro anche più digeribili. Infatti l’effetto più famoso e potente dello zenzero è quello sul sistema digerente.

È dimostrato che lo zenzero è in grado di inibire la produzione di citochine, le molecole che causano infiammazione e quindi dolore. In uno studio è emerso infatti che lo zenzero è addirittura più efficace dell’ibuprofene e cortisone e non ha i pesanti effetti collaterali che invece questi farmaci hanno.

L’aloe

Negli ultimi anni una delle piante più utilizzate in medicina naturale è l’aloe. L’aloe è una pianta africana perenne. I fiori sono di un rosso vivace, mentre le foglie assomigliano a “foderi di coltelli” secondo una tavoletta rinvenuta in Mesopotamia e datata intorno al 2.000 a.C.

La caratteristica principale di questa pianta è di avere le foglie carnose, ossia racchiudono al loro interno un gel dalle straordinarie proprietà. L’aloe è in grado di disintossicare l’organismo dalle tossine. Non solo, i suoi saccaridi aderiscono alle pareti dell’intestino formando una barriera protettiva che impedisce l’assorbimento di sostanze dannose. L’aloe contiene acemannano, uno zucchero dalle proprietà antivirali, antinfiammatorie e soprattutto antitumorali: infatti stimola la produzione di macrofagi, globuli bianchi che distruggono le cellule tumorali.

Il biancospino

Chiudiamo con il biancospino. Parliamo di una pianta molto utilizzata in preparati erboristici è un rilassante naturale efficace e aiuta per i disturbi del sonno, l’irritabilità, l’aritmia, ansia, palpitazioni e anche vene varicose.

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