Un folto gruppo composto da 232 scienziati provenienti da tutto il mondo ha scritto all’Oms per una campagna informativa più chiara che spiegasse quanto il coronavirus possa galleggiare nell’aria e propagarsi facilmente.
La diffusione del virus. Gli esperti spiegano da mesi che il virus si diffonde facilmente negli spazi poco ventilati, a causa dei droplet emessi dalle persone attraverso naso e bocca.
Le goccioline di dimensioni maggiori cadono velocemente sulle superfici e sono poi portate a occhi, naso e bocca attraverso le mani; quelle più piccole invece restano più a lungo nell’aria con il rischio di essere inalate nei polmoni. Oltre a usare le mascherine Ffp2 o a filtro maggiore, ci si può proteggere aumentando e migliorando la ventilazione dei locali e mantenendo le distanze.
Nonostante il meccanismo di propagazione sia ben chiara, pare che le agenzie – come dichiara Donald Milton, uno dei firmatari e professore all’Università del Maryland – sembrino scettiche a parlare della diffusione area del virus.